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Il sultanato dell’Oman in visita al Galata Museo del Mare

Genova. Questa mattina il Ministro per il Patrimonio e la Cultura del Sultanato dell’Oman, Sua Altezza Sayyid Haitham bin Tariq Al Sail, accompagnato dal Sottosegretario al Patrimonio Culturale omanita, Sua Eccellenza Salim Almahruqi e dal Consigliere del Ministro per il Patrimonio e la Cultura, Sua Eccellenza Sayyid Faisal H. Albusaidi, ha visitato il Galata Museo del Mare. Ad accoglierlo la Presidente del Mu.MA Maria Paola Profumo, il Direttore Pierangelo Campodonico e l’Ambasciatore d’Italia a Mascate, Paola Amadei. Al termine la delegazione omanita si è spostata a Palazzo Tursi dove Sua Altezza Sayyid Haitham bin Tariq Al Sail ha incontrato il Sindaco di Genova Marco Doria.

La visita del Ministro omanita per il Patrimonio e la Cultura al Galata Museo del Mare di Genova si inserisce in un programma di visite in Italia e si colloca nel più generale quadro della cooperazione tra l’Italia e l’Oman nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e della collaborazione nel settore museale. In particolare, la visita rientra nell’ambito di un progetto specifico di collaborazione per la realizzazione del Museo di Storia Marittima Omanita nella città di Sur, a sud del Paese.

Il progetto ha preso avvio su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Mascate che ha proposto al Ministero del Patrimonio e della Cultura omanita la collaborazione con un Museo italiano, il Galata Museo del Mare, che fa parte del Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova . Il progetto, particolarmente qualificato, proposto dal Mu.MA, – capofila dei Musei Marittimi del Mediterraneo – comporta una collaborazione, di cui è in corso di definizione l’articolazione finale. Il progetto ha richiesto una approfondita preparazione che il Mu.MA, sotto la guida del Direttore Pierangelo Campodonico, ha svolto in stretto coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a Mascate e le autorità omanite dirette dal Sottosegretario Sua Eccellenza Almahruqi.

Il Sultanato dell’Oman vanta una millenaria tradizione marittima ed è impegnato in una grande opera di valorizzazione e tutela dello storico patrimonio culturale anche ai fini della promozione turistica del Paese.

Nelle parole dell’Ambasciatore d’Italia a Mascate, Paola Amadei, che ha da subito creduto nel progetto, “la visita di Sua Altezza Haitham, Ministro del Patrimonio e della Cultura, rappresenta un momento particolarmente importante per la collaborazione bilaterale. Si tratta della prima collaborazione con un museo Italiano realizzata con il sostegno del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano in un settore strategico per l’Oman, che possiede un patrimonio culturale di grande rilievo e si aggiunge alla collaborazione già in atto nel settore archeologico”.

“La scelta del Sultanato dell’Oman di collaborare con il Museo Civico “Galata Museo del Mare” conferma la qualità scientifica e museografica del museo genovese più visitato”, dichiara con soddisfazione Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Genova.

La Presidente del Mu.MA Maria Paola Profumo sottolinea anche l’importanza di una collaborazione che favorisce lo scambio di know how e professionalità tra realtà che hanno in comune la volontà di valorizzare cultura e turismo sostenibile nei propri paesi attraverso il prezioso sostegno dell’ambasciata italiana.

Ricco di tradizioni marittime, l’Oman è considerato tradizionalmente la patria del leggendario Sindbad ma anche dei più grandi navigatori arabi, e con un vasto patrimonio archeologico, il Sultanato intende dare vita a infrastrutture – come musei, alberghi, vie di comunicazione – in grado di sviluppare un turismo che, negli ultimi anni, è stato attirato da un affascinante mix tra ambiente naturale e cultura tradizionale. Appare perciò significativo che nella ricerca di un partner internazionale per la realizzazione di quello che dovrebbe essere il secondo più grande museo del paese, il Patrimonio Culturale abbia guardato al Galata Museo del Mare, come esempio riuscito di attrazione turistica, istituto culturale e centro per l’innovazione museale

Non è la prima volta che il Galata viene visitato da importanti realtà internazionali e il Mu.MA Istituzioni Musei del Mare e della Navigazione instaura rapporti di collaborazione con altri Paesi. Risalgono al 2009 le visite dei Direttori del National Maritime Museum di Londra e del Museo Marittimo di Shanghai, nel 2010 il Principe del Qatar, nel 2012 l’Ambasciatore USA in Italia, nel 2013 il Direttore del Red Star Line Museum di Anversa, nel 2014 il Presidente dell’Ecuador. Da segnalare inoltre la visita appena conclusa della direzione del Museo in Camerun dove il MuMA è stato chiamato per sovraintendere alla musealizzazione e promozione del Museo Marittimo di Douala. Le visite sono state volute in parte al fine di visitare il più grande Museo Marittimo del Mediterraneo, in parte per stringere accordi e protocolli d’intesa per la realizzazione di nuove realtà o progetti museali congiunti.

Sempre a livello internazionale il Galata Museo del Mare è capofila insieme al Maritìm Musèu di Barcellona dell’Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo, (www.ammm-info.net) di cui Maria Paola Profumo (Presidente Mu.MA) ne è Presidente dal maggio 2013. Il Galata è inoltre in rete con Musei internazionali riguardanti i temi dell’Emigrazione attraverso la International Coalition Sites of Conscience di cui fa parte (www.sitesofconscience.org).

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