Genova. E’ arrivata in consiglio regionale a titolo personale, portando però con sé il sentimento di tantissimi sui colleghi. E’ Elena D’Amato, biologa dell’Istituto Gaslini, precaria da anni, che questa mattina ha “ricordato” ai consiglieri la situazione.
“Sono qui per rappresentare me stessa, anche se ci sono molti altri miei colleghi nelle mie condizioni. E’ per ricordare alla giunta la nostra posizione: abbiamo l’onore di lavorare per il Gaslini anche da 10 15 anni sempre però con contratti precari rinnovati magari di sei mesi in sei mesi”.
“Prima delle elezioni – conclude – tutti i candidati si sono detti disponibili a sanare questa situazione è direi vergognosa. Siamo 120-150 precari, più 40 dirigenti: persone anche con 25 anni di anzianità”.