Genova. Il consiglio comunale di Genova ha approvato le aliquote e le detrazioni Imu e Tasi per il 2015, da cui si attende un gettito da 239,5 milioni di euro, di cui 165,5 dall’Imu e 74 dalla Tasi.
Favorevoli Pd, Lista Doria, Sel, Possibile, Udc e Progresso Ligure. Contrari M5S, FI, Area Popolare e Lista Musso. Assenti FdS e Lega Nord. In totale i sì sono stati 25 e i no 10, su 35 presenti.
Confermata l’aliquota massima del 3,3 per mille per la Tasi e del 10,6 per l’Imu, ma con detrazioni. Confermata anche la tariffa Imu agevolata dell’8,5 per mille per i canoni concordati, dello 0,96 per cento per le unità immobiliari destinate a sale cinematografiche e teatrali di categoria catastale D3 e per le unità immobiliari di categoria catastale D1 e D7 che costituiscono beni strumentali nell’esercizio di nuove attività d’impresa. Previste agevolazioni per gli anziani ricoverati in case di cura.
Per la Tasi previste detrazioni decrescenti al crescere della rendita catastale: una detrazione di 114 euro per rendite catastali fino a 500 euro, di 80 euro per rendite da 500 a 700 euro, di 50 euro per rendite da 700 a 900 euro, di 50 euro oltre i 900 euro solo per le famiglie con un Isee pari o sotto i 15 mila euro.
Il consiglio comunale ha approvato anche le aliquote Tari, la tassa rifiuti, che rimangono praticamente invariate rispetto all’anno scorso. Il gettito atteso sarà di 126 milioni e 555 mila euro, solo 3 mila euro in più rispetto al 2014. Previsti lievi aumenti a carico delle utenze domestiche.
Definite le scadenze del pagamento per le utenze non domestiche: prima rata entro il 15 settembre, seconda entro il 15 ottobre, terza entro il 16 novembre e quarta entro il 30 dicembre. Le scadenze per le utenze domestiche saranno: prima rata entro il 15 ottobre, seconda entro il 16 novembre e la terza entro il 30 dicembre.