Economia

Fusioni Carige, Castelbarco: “Nessun disimpegno, lavoriamo per aumentare produttività”

Genova. “Il processo di fusione avviato è contenuto nel piano industriale che abbiamo presentato e sicuramente è un’iniziativa spinta dalle autorità di vigilanza, sia Bce che Banca d’Italia”. Cesare Castelbarco Albani, presidente di Banca Carige, commenta così la notizia, arrivata solo poche ore fa, del via libera da parte del cda dell’istituto di credito all’incorporazione nel gruppo della Cassa di Risparmio di Savona e di quella di Carrara.

Catelbarco, però, smentisce qualsiasi ipotesi di disimpegno di Carige. “Questo non significa – spiega – che si voglia abbandonare i territori di Savona e Carrara, perché continueremo a servirli predisponendo presidi tecnici e commerciali che possano servire al meglio”.

Insomma, si sta lavorando “per cercare di aumentare la redditività della banca che ovviamente ha scontato gli ultimi anni di difficoltà e sono fiducioso che avremo buoni risultati”.

Carige, attiva sul territorio, torna a parlare anche di infrastrutture, in un periodo in cui è viva la polemica sui fondi europei tagliati al Terzo Valico: “E’ l’aspetto su cui spingere maggiormente – conclude Castelbarco – : riteniamo che la Liguria debba collegarsi con le regioni economicamente più forti come Lombardia e Piemonte. Ovviamente porterebbe benefici alla banca”.

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