Genova. Lunedì 13 luglio alle ore 21,15 (repliche il 16, 17 e 18 luglio) – nell’ambito del Festival in una notte d’estate – Lunaria Teatro porta in piazza San Matteo il “Mastro-Don Gesualdo” già applaudito nella stagione del Teatro Stabile appena trascorsa. L’adattamento del romanzo verghiano è di Daniela Ardini e Mario Marchi. Protagonista Giovanni Costantino con Andrea Benfante, Alberto Carpanini, Giselda Castrini, Arianna Comes, Francesca Conte, Paolo Drago, Mario Marchi, Anna Nicora, Vittorio Ristagno.
Mastro-Don Gesualdo è un gran lavoratore, intelligente, fortunato negli affari, che accumula “roba”: cioè denaro, ricchezze, terre con l’ambizione di entrare a far parte del mondo dei nobili. Divenuto “Don”, Mastro Gesualdo è condannato a una condizione di penosa solitudine ed esclusione: disprezzato dai nobili, che lo considerano un intruso e disprezzato anche dagli operai, suoi pari, perché lo considerano un traditore. Ma Mastro-don Gesualdo suscita invidia e odio pure all’interno della sua stessa famiglia.
Quella che Verga racconta è la parabola esistenziale di un’ambizione che vuole andare al di là dei propri limiti sociali. Tutto questo sullo sfondo, analizzato senza giudizi morali e sempre attuale, di una situazione socio economica pre e post risorgimentale, che sta vivendo il difficile passaggio da una realtà prevalentemente agricola a una società di tipo industriale voluta e sorretta dalla nascente borghesia.
Allo spettacolo è abbinato un incontro aperitivo curato dal prof. Salvatore Di Meglio dal titolo “L’epopea verghiana di Mastro Don Gesualdo”, in programma lunedì 13 luglio alle ore 19 a Palazzo Giulio Pallavicino.