Genova. Hanno messo a segno decine di furti in appartamento in tutta Genova, ma la banda è stata sgominata dalla Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile. A finire in manette 4 ragazzi cileni, di età compresa tra i 22 e i 36 anni, già tutti detenuti nel carcere di Marassi perché arrestati nello scorso mese di marzo proprio mentre stavano mettendo a segno un furto in una casa del quartiere di San Fruttuoso.
Nel corso delle ricerche di un quinto 20enne cileno, tutt’ora non trovato, sono anche state sequestrate cinque piante di marijuana ed è stato denunciato un cileno 48 enne.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Genova ed iniziate a seguito della escalation di furti in abitazione registratasi a partire dai primi mesi dell’anno, hanno consentito di individuare un agguerrito sodalizio criminale composto da giovani cittadini extracomunitari, tutti senza permesso di soggiorno, abitanti nelle zone di Cornigliano e Prà.
Secondo quanto accertato, sarebbero molti i furti messi a segno, anche con bottini di rilevante entità. Nel corso delle investigazioni, inoltre, gli arrestati erano stati trovati in possesso, oltre a numerosi preziosi rubati, molti dei quali riconsegnati ai proprietari, di vari attrezzi per lo scasso, tra cui bombole e cannelli per la fiamma ossidrica utilizzati per l’apertura delle casseforti.