Genova. “Siamo ottimisti, anche se per l’accordo definitivo dobbiamo attendere il vertice fissato in Regione
Emilia-Romagna per domani”. Lo ha dichiarato all’agenzia Dire l’assessore ligure al Ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone, che preferisce non sbilanciarsi, ma allo stesso tempo si mostra assai fiducioso e quindi il patto per lo smaltimento della spazzatura ligure dovrebbe essere a un passo dall’essere firmato.
“Tra questa mattina e questo pomeriggio – precisa Giampedrone- abbiamo avviato e avvieremo dei colloqui telefonici
con il presidente emiliano Stefano Bonaccini. E proprio in queste ore abbiamo ricevuto diverse rassicurazioni da lui e dall’assessore competente, Paola Gazzolo. Loro domani avranno un vertice alle 13, in cui si parlerà anche della nostra richiesta. E penso che potremmo avere un responso positivo”.
Giampedrone precisa che lo smaltimento dei rifiuti liguri in Emilia-Romagna riguarderà quantità precise (si era parlato nei giorni scorsi di circa 60.000 tonnellate) e avverrà per un tempo limitato, probabilmente intorno ai 90 giorni.
“Appena l’inceneritore Trm di Torino riprenderà la sua attività- assicura l’assessore della Liguria- torneremo lì a
portare la nostra spazzatura. Ma visto che, al momento, quell’impianto è fermo dobbiamo trovarne uno che lo sostituisca. E’ per questo che sono fiducioso sull’accordo con l’Emilia-Romagna. Loro vogliono tempi certi e la sicurezza che non chiederemo alcuna proroga. E noi siamo pronti a garantirgli questi impegni”.