Liguria. Continua la diminuzione dei valori immobiliari delle località turistiche italiane di mare (-3,5% nel secondo semestre del 2014, rispetto al semestre precedente). Le motivazioni principali sono un calo della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, ma anche una maggiore offerta presente sul territorio dovuta alla dismissione di questo tipo di immobili da parte di famiglie che lo utilizzano per brevi periodi e per le quali il peso fiscale e i costi di mantenimento non ne giustificano più il possesso.
Aumenta il numero di persone che affitta l’immobile nel periodo in cui non lo utilizza e questo è possibile perché sempre più turisti cercano casa in affitto per brevi periodi (una o due settimane).
Secondo i dati di Tecnocasa, invece, le tipologie più richieste per l’acquisto si confermano il bilocale ed il piccolo trilocale sui quali investire mediamente cifre non superiori a 250 mila euro. Dal 2007 il valore degli immobili nelle zone di mare è diminuito del 34,8% e alcune località sono sempre apprezzate da acquirenti stranieri che approfittano del ribasso dei valori per acquistare una casa vacanza nel Belpaese. Il ribasso dei prezzi ha determinato in alcune località anche un aumento della percentuale di acquisti da parte di persone residenti nel posto o nella regione: comprano sia la prima casa sia la seconda casa (questo in passato non avveniva a causa dei valori elevati).
Nell’Italia del Nord si registra un ribasso dei prezzi del 5%. Calano in modo particolare i valori nel Veneto (-6,7%), a seguire la Liguria con -4,8%.
Entrando nel dettaglio della nostra regione, la discesa più marcata si riscontra nella provincia di Genova (-7,3%). Diminuiscono in modo particolare Arenzano (-14,3%) e Lavagna (-8,9%). Le quotazioni immobiliari in provincia di Savona, invece, hanno subito un decremento del 4,1%, con un calo dell’11,8% per gli immobili di Finale Ligure, mentre hanno tenuto Albenga e Celle Ligure.
Le seconde case della provincia di Imperia hanno subito una diminuzione del 3,8%. Si segnala invece interesse per i comuni di San Lorenzo e Santo Stefano al Mare grazie alla presenza delle pista ciclabile che collega diversi comuni della riviera ligure.