15° posto in italia

Artigianato: la Liguria non fa formazione “on the job”

artigiani, artigianato

Liguria. In Liguria la formazione “on the job” destinata alle 1.400 assunzioni non stagionali previste nel 2014 nelle micro e piccole imprese artigiane vale 34,4 milioni di euro, il 2,5% del totale nazionale. Numeri che pongono la nostra regione al 15esimo posto in Italia, distante non solo dalle principali regioni del Nord, ma anche da quelle del Centro-Sud.

Secondo gli ultimi dati Istat, Unioncamere e ministero del Lavoro, elaborati dall’Ufficio Studi Confartigianato, fanno meglio di noi Calabria (40 milioni e 1.350 assunzioni), Abruzzo (46,2 milioni per 1.730 assunzioni), Marche (52,3 milioni e 2.280 unità), Sardegna (53,5 milioni e 2.110 nuove assunzioni), ma anche Campania, Puglia e Sicilia, con valori che sfiorano (e superano) i 90 milioni di euro e le 3 mila unità. Il maggiore numero di assunzioni non stagionali si rileva in Lombardia (186,5 milioni) e nel Veneto (138 milioni), rispettivamente con il 13,7% (7.210 unità) e l’11,1% (5.880 unità) del totale.

Il “training on the job” delle 52.790 assunzioni non stagionali nelle imprese artigiane in Italia tocca quota 1,4 miliardi di euro, pari allo 0,8% del valore aggiunto prodotto dall’artigianato. In media, il tempo del formatore dedicato all’affiancamento dei nuovi assunti per trasferire loro competenze e sviluppare le capacità utili al lavoro artigiano raggiunge il 42%.

«Si tratta di un percorso fondamentale, soprattutto nel settore artigiano, in cui l’apprendimento sul campo è un passo necessario per la crescita professionale – spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Ma è un percorso che va assolutamente potenziato nella nostra regione, perché ci vede ancora distanti dal resto d’Italia. Botteghe scuola, incentivi alla formazione erogata dall’impresa e alternanza scuola-lavoro sono obiettivi che il neo assessore a Istruzione e formazione Ilaria Cavo e la nuova giunta si sono impegnati a raggiungere con la sottoscrizione delle nostre proposte: ora contiamo di costruire insieme risultati concreti per i prossimi anni».

In Liguria l’investimento in formazione “on the job” da parte degli imprenditori artigiani è maggiore a Genova, con 17,5 milioni di euro (760 assunzioni). Segue la provincia di Imperia, con 6,9 milioni di euro per un totale di 260 assunzioni non stagionali previste nel 2014. Alla Spezia la formazione di 210 neoassunti ha toccato un valore di 5,3 milioni, mentre Savona chiude con 4,5 milioni di euro per 170 assunzioni nel corso dell’anno.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.