Arenzano. “Mi complimento con i consiglieri di Arenzano del gruppo ‘Arenzano e Libertà’ Giacomo Robello e Paolo Cenedesi che, dimostrando grande sensibilità politica e attenzione verso il proprio territorio, dopo anni di battaglie che ho sempre sostenuto, sono riusciti a sanare una situazione davvero paradossale per il XXI secolo, portando finalmente l’acqua potabile, attraverso il gestore Mediterranea delle Acque, nella frazione collinare di via Pecorara. Un obiettivo non facile raggiunto grazie alla caparbietà dei due consiglieri: vinta un’importante battaglia di civiltà”.
Così commenta Matteo Rosso, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, il raggiungimento dell’accordo con Mediterranea delle Acque che porta l’acqua potabile nelle case di via Pecorara ad Arenzano.
“Per noi è davvero una grande soddisfazione ricevere i messaggi delle tante persone che, dopo anni di disagi assurdi, oggi non siano finalmente più costrette a caricarsi di cestelli di acqua al supermercato, fare scorte per poter cucinare e magari non riuscire a fare neppure una lavatrice o una doccia per la paura che i rubinetti rimanessero improvvisamente a secco» dice Giacomo Robello che spiega le tappe del lungo iter. «Col collega Cenedesi abbiamo iniziato questa battaglia in consiglio comunale nel 2012 – spiega Robello – le risorse economiche, circa 120 mila euro, erano state già stanziate dal Comune di Arenzano, ma ancora non partivano i lavori per allacciare all’acquedotto le frazioni Leseu e Roverasse con conseguenti e inammissibili disagi per le famiglie. Grazie al nostro continuo pressing sull’amministrazione a fine 2014 sono partiti i lavori di allacciamento e oggi finalmente l’acqua sgorga dai rubinetti delle abitazioni di via Pecorara”.