Riva Trigoso. Sarà un lavoro lungo, richiederà molti mesi ed alcuni interventi saranno più impegnativi di altri, proprio come quello effettuato ieri, che ha comportato la chiusura momentanea di piazza Brigate Partigiane. Un fatto che non è passato inosservato e che subito ha scatenato le polemiche e le lamentele di decine di turisti e bagnanti.
“In piazza Brigate Partigiane c’è una stazione di pompaggio della fognatura che va spostata e questo è uno dei lavori propedeutici agli interventi di rifacimento del fronte mare – spiega il direttore dei lavori di Idrotigullio – abbiamo dovuto chiudere la piazza e far entrare un grosso escavatore per collocare le palancole, cioè grosse lamiere interrate 12 metri che consentono di contenere il fronte di scavo e quindi di evitare successive frane e cedimenti”.
Le lamentele sono scaturite proprio perché la piazza, che si trova a pochi metri dal mare, è stata chiusa in piena estate e in un momento di grosso afflusso turistico.
“Per fortuna abbiamo fatto tutto in mezza giornata, quindi il prima possibile, e da adesso in poi il proseguimento dei lavori sarà molto meno problematico”, spiega ancora il direttore lavori.
Prossimamente ci sarà soltanto un’altra giornata “difficile”, cioè quando dovrà arrivare una grossa gru per posare alcuni prefabbricati nel sottosuolo. “Anche in questo caso faremo tutto in un solo giorno, cercando di evitare al massimo i disagi per la cittadinanza e i turisti”, conclude il direttore.
Lo spostamento della stazione di sollevamento della fognatura è necessario e propedeutico al nuovo ponte, specialmente all’intervento spondale di rifacimento degli argini prescritto dalla Città Metropolitana di Genova. Il lavoro è eseguito dalla Simes Srl, ditta appositamente incaricata dalla società Idrotigullio.
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