Genova. Dal 22 al 26 luglio il jazz è protagonista al Porto Antico di Genova per la XII edizione di Gezmataz Festival & Workshop. Corsi di musica d’insieme, di fotografia e concerti animeranno le sale dell’Associazione Gezmataz, il Museo Luzzati e il palco della Piazza delle Feste del Porto Antico.
Si comincia la mattina del 22 luglio con la presentazione del workshop targato Gezmataz e condotto da un affiatato team di docenti: Andy Sheppard, sax, Marco Tindiglia, chitarra, Masa Kamaguchi, contrabbasso, e Michele Rabbia, percussioni ed elettronica. Cinque giorni di laboratori, dalle 10.30 alle 17.00, in cui musicisti di tutte le età potranno confrontarsi con docenti di alto livello professionale e con le dinamiche dell’ensemble. Dal 23 al 25 luglio Gezmataz ospita inoltre il workshop di fotografia a cura di Pino Ninfa e intitolato “Nel segno del racconto. Il jazz una storia da raccontare”.
Francesco Bearzatti e il suo Tinissima 4et daranno il via alle cinque serate di concerti della rassegna, portando in scena “Monk’n’Roll”, progetto dedicato al celebre compositore Thelonious Monk. Il 23 luglio la Rare Noise Records, etichetta discografica londinese sponsor ufficiale del Festival, presenta The New Standard, con Jamie Saft al pianoforte e organo hammond, Steve Swallow al basso e Bobby Previte alla batteria. Si prosegue il 24 luglio con il trio del contrabbassista Avishai Cohen, accompagnato dal pianista Nitai Hershkovits e dal batterista Daniel Dor.
Il Festival si conclude con le due serate ad ingresso gratuito di produzione Gezmataz. Il 25 luglio è la volta dei docenti del workshop Gezmataz. La serata, intitolata Sounds from the Harbor, è dedicata alla presentazione del nuovo disco di Marco Tindiglia, nato dalla collaborazione tra i quattro musicisti durante le passate edizioni del Festival. La serata conclusiva vede protagonisti studenti e docenti del workshop.
“Vogliamo dedicare questa edizione a Ornette Coleman, il grande sassofonista padre del free jazz recentemente scomparso – spiega Marco Tindiglia, direttore artistico del Festival – Avere avuto l’opportunità di incontrarlo e di ospitarlo al Gezmataz Festival & Workshop nel 2010 è stato un vero privilegio e una grande emozione”.