Decolla a Genova il Registro degli Operatori dell’Ingegno. Dopo Torino arriva anche nel capoluogo ligure un riferimento per tutti i cittadini che non solo creano manualmente un prodotto, ma lo pensano, lo creano. E vogliono che questo venga riconosciuto.
“Un’iniziativa che parte veramente dal basso, da cittadini che svolgono queste attività in modo artigianale ma vogliono essere controllati e riconosciuti – spiega Monica Russo, consigliere Pd a Tursi, che ha presentato la delibera consiliare in aula -. Sono persone che svolgono questa attività nel tempo libero o professionalmente, con posizioni fiscali anche molto diverse, ma che realizzano produzioni uniche”.
Per iscriversi al Registro (che andrà a regime dopo l’estate) il cittadino dovrà presentarsi ad una Commissione definita dall’Assessorato allo Sviluppo Economico illustrando la propria attività con foto, video e altro materiale che mostri l’effettiva unicità della lavorazione.
“Una volta iscritti al Registro – sottolinea Monica Russo – non si avranno vantaggi economici specifici come ad esempio sull’occupazione suolo. Ma ci sarà la possibilità di accedere ad aree che la Pubblica Amministrazione individuerà dove questi cittadini, caratterizzati da un logo comune, potranno mostrare le loro opere in modo riconoscibile”.
Un modo coordinato per presentarsi alla clientela che ha già trovato sfogo nella realizzazione di un’Associazione che raggruppa i primi cittadini interessati.