Pallanuoto

World League, Superfinal: l’Italia parte con il giusto approccio

Tempesti-2
Foto d'archivio

Recco. L’Italia batte l’Australia per 7 a 5 e conquista i tre punti che la portano subito in testa al girone B insieme alla Serbia nella giornata inaugurale della Superfinal della World League, in svolgimento alla piscina Italcementi di Bergamo.

Gli azzurri soffrono nei primi due tempi; poi tornano sugli aussie con buone percentuali con l’uomo in più e in meno, maggiore controllo dell’azione in attacco e il risolutivo break di 6-0 tra il terzo e quarto tempo.

La cronaca. Primo tempo con molti tiri piazzati ma poca velocità di palla. L’Australia passa in superiorità numerica con Gilchrist a 3’27”. Gli azzurri non rispondono due volte con l’uomo in più e, in altrettante occasioni, rischiano di subire il doppio passivo salvato da capitan Tempesti.

In apertura di secondo parziale il Settebello prima non sfrutta una doppia superiorità numerica poi un uomo in più, così come l’Australia che però raddoppia con un tiro dai cinque metri a 4’20” di Swift. A 1’55” dall’intervallo gli azzurri usufruiscono della quinta superiorità numerica. Campagna chiama time-out e Aicardi dimezza lo svantaggio dopo 14’23” senza gol. Gli aussie però si riportano subito avanti di due con un tiro diretto di Howden.

Due gol di Giorgetti riportano sul pari l’Italia dopo 3’04” del terzo tempo. Il primo gol lo realizza trasformando la seconda doppia superiorità numerica; il secondo a uomini pari, su assist di Gallo partito in controfuga, seppur ripreso. L’Italia difende meglio, salva la quarta e quinta inferiorità numerica e piazza un break devastante. Passa per la prima volta in vantaggio con Aicardi, autore di una splendida beduina su assist di Figlioli a 3’59” a uomini pari, poi trasforma due superiorità numeriche con Luongo (6’35”) e Presciutti (7’38”) per il 5-0 di parziale.

Figlioli vince lo sprint in apertura di quarto parziale e vanifica la sesta superiorità numerica guadagnata dall’Australia in chiusura di terzo tempo, poi segna il 7-3 a 2’37”. Gli aussie tornano in gol dopo 12’23” con con una bella girata di Power ai due metri e riducono ulteriormente lo svantaggio con un tiro diretto di Younger per il 7-5 a 2’10” da giocare. Ormai l’Italia pensa solo a gestire, fallisce la nona superiorità numerica ma poco importa: conquista i primi tre punti in palio.

“Abbiamo sofferto nei primi due tempi – dice Campagna -, a causa della tensione e dell’emozione; poi siamo cresciuti nella seconda metà di gara nella quale ci siamo definitivamente sbloccati, mostrando un’importante solidità difensiva e il giusto cinismo in attacco. Domani ci aspetta una partita complicata contro la Serbia, campione d’Europa, ma i ragazzi questa sera hanno dimostrato di potersela giocare contro tutti”.

Il tabellino:
Australia-Italia 5-7
(Parziali: 1-0, 2-1, 0-5, 2-1)
Australia: Dennerly, Campbell, Ford, Cotterill, Power 1, Gilchrist 1, Roach, Younger 1, Swift 1, Kayes, Howden 1, Miller, Clark. All. Fatovic.
Italia: Tempesti, Di Fulvio, Velotto, Figlioli 1, Giorgetti 2, Fondelli, Presciutti 1, Gallo, Gitto, Luongo 1, Aicardi 2, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Molnar (Hun). Delegato Fina: Lonzi (Ita).
Note. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Australia 1 su 7, Italia 4 su 9.

Gli altri risultati della prima giornata:
Serbia – Stati Uniti 13-7
Ungheria – Cina 18-8
Brasile – Croazia 17-10

La classifica del girone A: Ungheria 3, Brasile 3, Croazia 0, Cina 0.

La classifica del girone B: Serbia 3, Italia 3, Australia 0, Stati Uniti 0.

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