Genova. Ha confermato di essere stata costretta a un rapporto sessuale con il suo aggressore. Si è svolto oggi l’incidente probatorio nel processo che vede imputato un operaio genovese, accusato di violenza sessuale dalla clochard a cui portava pasti caldi.
L’uomo, difeso dall’avvocato Carlo Contu, ha sempre negato ogni addebito. Al giudice la donna, assistita dall’avvocato Nadia Calafato, avrebbe invece detto di avere incontrato l’operaio in due precedenti occasioni e, in entrambi i casi, di esser stata molestata.
Secondo l’accusa la violenza sarebbe avvenuta nel marzo scorso in un park sotterraneo. A denunciare l’episodio ai carabinieri era stata la clochard che avrebbe raccontato di avere subito la violenza senza reagire nel timore di conseguenze peggiori. L’uomo era stato posto agli arresti domiciliari ma ora è libero e ha il divieto di avvicinarsi alla donna e ai luoghi da lei frequentati.