Genova. “Fincantieri ribadisce, una volta ancora, di non esser parte del procedimento penale relativo all’incidente della Costa Concordia, e che tuttavia, successivamente ad esso, ha sempre collaborato fattivamente con l’autorità giudiziaria fornendo supporto, documenti e informazioni utili agli inquirenti”.
Lo si legge in una nota dell’azienda, in riferimento alla recente sentenza del Tar. “Per quanto attiene la richiesta di accesso ai verbali di prove e collaudi, Fincantieri, come ben noto al Codacons, innanzi al Tar ha più volte reiterato l’esigenza di tutelare il proprio know-how industriale”.
“Fatto salvo questo principio, Fincantieri, la cui azione è sempre ispirata da principi di trasparenza e correttezza, salvaguarda in questo modo la riservatezza dei dati e delle informazioni tecniche, vero e proprio patrimonio dell’azienda, e l’esclusività del rapporto che la lega al cliente Costa Crociere”.