La rivolta

Rivolta delle detenute a Pontedecimo: “inferno” di fiamme nel carcere

La protesta sarebbe iniziata perché la direzione ha vietato l’uso dei fornelletti a Gas all’interno delle celle

carcere pontedecimo

Pontedecimo. Momenti di forte paura nel carcere di Pontededimo. “Ieri, intorno alle ore 17.30 durante la socialità, una donna ha innescato un rivolta coinvolgendo diverse detenute”. Lo denuncia Fabio Pagani, segretario della Uilpa.

Tutto è iniziato con lanci di secchiate d’acqua saponata nel corridoio della sezione, ma ben presto la situazione è degenerata.  “Le carcerate hanno dato fuoco a lenzuola e teli dell’amministrazione lanciandoli con l’ausilio delle scope, oltre che in sezione anche nelle stanze detentive vuote – prosegue Pagani – hanno inoltre lanciato contro il cancello di sbarramento bastoni, gavette, ed oggetti vari presi nelle stanze”.

Momenti davvero critici. “Ovunque c’era una grossa nube di fumo che impediva la visuale, ma gli uomini della penitenziaria sono comunque riusciti a entrare in quell’inferno che era diventata la sezione, adoperando estintori
per spegnere i vari focolai e a salvare le detenute, che nel frattempo si erano barricate nelle celle”, conclude il sindacalista.

La protesta sarebbe iniziata perché la direzione ha vietato l’uso dei fornelletti a Gas all’interno delle celle.

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