Colloquio

Regione, primo passaggio di consegne Toti-Burlando: sanità al centro del colloquio

Regione consiglio regionale

In Regione primo passaggio di consegne tra il nuovo presidente ligure Giovanni Toti e il governatore uscente, Claudio Burlando. I due sono rimasti a colloquio da soli per un’ora e mezza nello studio del presidente per parlare delle principali questioni amministrative aperte. In particolare, Burlando ha informato Toti delle pratiche riguardanti le nomine di dirigenti in scadenza, quelle della sanità in primis.

“E’ stato un incontro molto approfondito”, fa sapere la Regione. Toti si dovrebbe insediare lunedì o martedì nella sede di piazza De Ferrari, ma l’incontro con Burlando non sarebbe stato possibile in quei giorni quanto il presidente uscente sara’ a Roma per la direzione nazionale del Pd. A quanto si apprende, ci saranno altri incontri tra i due per approfondire altri aspetti su pratiche e progetti avviati dalla amministrazione uscente e da gestire dunque senza soluzione di continuità.

Dopo il colloquio, Burlando ha presentato a Toti il direttore generale della Regione Liguria, Gabriella Laiolo, che si e’ incontrata anche con il futuro capo di gabinetto del nuovo presidente, l’avvocato Pierpaolo Giampellegrini.

La prima seduta del Consiglio regionale della Decima legislatura verrà convocata dal presidente dell’Assemblea legislativa uscente, Michele Boffa, entro venti giorni dalla proclamazione degli eletti da parte dell’Ufficio centrale elettorale presso la Corte di Appello di Genova.

“La prima seduta sarà presieduta dal consigliere più anziano, affiancato da due segretari scelti fra i consiglieri più giovani – spiega il presidente del Consiglio regionale Michele Boffa -, l’Assemblea procederà alla nomina dei cinque membri della Giunta delle elezioni, l’organismo che dovrà verificare i requisiti dei consiglieri regionali e la compatibilità degli incarichi e comunicare i risultati dell’accertamento al Consiglio entro un mese”.

“Successivamente alla nomina della Giunta delle elezioni, si svolgerà l’elezione a scrutinio segreto in un’unica votazione del presidente e del vicepresidente dell’Assemblea legislativa: i consiglieri – aggiunge Boffa – potranno indicare un solo nome in modo tale da garantire la rappresentanza della minoranza; chi ottiene più voti sarà proclamato presidente. Quindi si procederà all’elezione del consigliere segretario a maggioranza semplice”.

Prima delle modifiche statutarie, approvate al termine della precedente legislatura (Legge statutaria n. 1 del 2015), l’Ufficio di presidenza era composto da cinque membri: un presidente, due vicepresidenti e due consiglieri segretari.

Sempre nella prima seduta del Consiglio regionale, subito dopo l’elezione dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea, il presidente della Giunta regionale presterà giuramento di fedeltà ai sensi dell’art. 38 dello Statuto della Regione Liguria con la seguente formula, prevista dal Regolamento del Consiglio: “Giuro di essere fedele alla Costituzione della Repubblica, allo Statuto della Regione Liguria e alle leggi e di esercitare l’incarico di presidente della Giunta regionale nell’interesse della Regione e della comunità ligure”.

“Il presidente della Giunta regionale entro i 10 giorni successivi – conclude Boffa – presenterà il proprio programma al Consiglio e comunicherà i nomi degli assessori che non potranno essere più di 7″.

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