Genova. “La Paita ha fatto una dichiarazione poco lucida come al solito, in linea con tante che ha fatto in questo periodo, dando la colpa agli altri. Invito Paita e Renzi a fare una riflessione profonda su quello che e’ stato, sull’evoluzione di questa candidatura prima e dopo le primarie, perché la realtà dei fatti e’ che le persone si sono trovate di fronte a un Pd che voleva fare un’alleanza con la destra per prendere voti e invece non ha sfondato a destra e ha perso voti a sinistra” E’ il commento di Luca Pastorino, candidato per Rete a sinistra e Lista Pastorino che ha raggiunto in liguria il 9,42% portando un consigliere in regione.
“Se anche io non fossi uscito dal Pd, Paita avrebbe perso comunque, noi abbiamo portato a votare quasi 60.000 persone molte delle quali, senza di noi, non sarebbero andate a sicuramente votare”. Soddisfatto del risultato? “Potevamo fare un pochino meglio. Mi aspettavo un po’ di più in certe zone della provincia, pero’ il fatto che l’M5S sia cresciuto molto probabilmente ci ha asciugato un po’ in certe zone ma il risultato rimane molto buono”.
“Ho sempre detto che un nostro buon risultato avrebbe fatto riflettere molti sulla prospettiva di creare qualcosa di nuovo. Lo ribadisco, il nostro 10 per cento e’ molto buono e la riflessione mi pare si sia già aperta, anche alla luce del pessimo risultato del Pd, un risultato molto peggiore di quelli che otteneva Bersani. Si pone quindi l’opportunità di costruire qualcosa di nuovo che non sia la sommatoria di esperienze diverse e sia aderente alla realtà”.