Genova. Sabato 20 giugno alle ore 17 nei pressi del Suq al Porto Antico di Genova (adiacenze partenza nave bus), nell’ambito della mobilitazione nazionale per fermare le stragi nel Mediterraneo, si terrà un volantinaggio a cura di Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Associazione 3 febbraio e Comunità di San Benedetto.
“Il Mar Mediterraneo – spiegano gli organizzatori – è diventato teatro di infinite stragi. Quasi ogni giorno donne, uomini e bambini muoiono nel viaggio verso una nuova vita, scappando da guerre e carestie. Questa drammatica situazione ha responsabilità precise: le scelte politiche e le leggi dei governi europei che non consentono nessuna via d’accesso sicura e legale nel territorio dell’UE. Scelte coscienti e volute che configurano un crimine contro l’umanità. L’Unione Europea ha la responsabilità di non lasciare in balia dei trafficanti di esseri umani la vita di queste persone. Aumentare le risorse per avere più controlli e più mezzi per pattugliare le frontiere, anziché salvare vite umane, è sbagliato e non fermerà le persone che vogliono partire per l’Europa”.
“L’Europa – concludono – deve costruire una risposta di pace, di convivenza, di democrazia, di benessere sociale ed economico, ispirandosi al principio di solidarietà e abbandonando le politiche sicuritarie, dell’austerità, degli accordi commerciali neoliberisti, di privatizzazione dei beni comuni. L’Europa siamo noi. Noi dobbiamo fare l’Europa sociale solidale”.