Genova. Anche se le previsioni parlano di cielo nuvoloso la giornata di martedì sarà caldissima almeno nei pressi di palazzo Tursi con nuove (e vecchie) proteste che invaderanno la sala rossa del consiglio comunale.
Dopo l’interruzione della scorsa seduta per mancanza del numero legale, infatti riprende in aula la discussione e la votazione della contestata delibera relativa al personale dipendente delle società partecipate di Tursi, osteggiata in particolare dai lavoratori di Amiu, Aster e Amt che hanno annunciato ancora una volta una presenza massiccia e rumorosa: la legge 146 sullo sciopero nei servizi pubblici impedirà appunto l’astensione dal lavoro ma tra assemblee sindacali convocate ad hoc e lavoratori a fine turno gli spalti saranno comunque pieni.
Secondo tema all’ordine del giorno il mercatino di via Turati su cui tanto il partito democratico quanto l’opposizione presenteranno una doppia mozione in aula contro il progetto della Giunta di trasferire il mercatino abusivo in corso Quadrio. E i comitati del centro storico hanno anticipato, con tanto di volantini depositati nelle cassette della poste delle abitazioni del centro storico, una presenza di protesta.
Infine as Tursi arriveranno, come spiegato venerdì in commissione dal presidente di Aval Mauro Lazio, anche gli ambulanti dei mercati genovesi per protestare chiedendo un incontro con i capigruppo per la situazione dei mercati comunali, tra crisi economica, durc e situazioni specifiche di degrado e abusivismo, da Pegli a Bolzaneto.