Genova. Prosegue il botta e risposta tra sindacati e amministrazione Doria in merito alla delibera sul contenimento del costo di lavoro nelle aziende partecipate del comune di Genova.
“La maggioranza ha presentato un emendamento che elimina l’automatismo del blocco dei salari. Questo è insufficiente, perché la delibera prevede di contrattare azienda per azienda il blocco dei salari per i lavoratori, mentre per i dirigenti è più blanda e prevede un disimpegno del controllo politico da parte della Giunta sul Piano Operativo Aziendale, che rimane in mano esclusivamente ai consigli di amministrazione”. Lo dichiara Antonio Bruno, capogruppo Fds in consiglio comunale.
“Parafrasando un importante leader sprituale, ‘la tecnocrazia che mescola partiti e affari ha saccheggiato le risorse delle aziende che si occupano di servizi pubblici e i lavoratori (e dopo gli utenti) pagano il salvataggio di queste aziende’ – conclude – L’unica cosa sensata che la Giunta può fare è ritirare la delibera e procedere a processi di ripubblicizzazione e di coinvolgimento di lavoratori e utenti per la riqualificazione dei servizi pubblici essenziali”.