Genova. E’ il saggio breve di ambito artistico letterario il tema più gettonato di questa maturità 2015, almeno fra gli studenti del classico. Davanti al liceo D’Oria i maturandi hanno cominciato ad uscire alla spicciolata già dalle 12.30 con facce piuttosto soddisfatte. “La letteratura come esperienza di vita” è il titolo che è piaciuto di più perché consentiva di analizzare il pensiero di vari autori ma anche di personalizzare parecchio.
Al classico fra l’altro sicuramente gli appassionati di letteratura, arte ma anche musica non mancano. La domanda quindi è quasi scontata: oggi la letteratura è ancora un’esperienza di vita? “Assolutamente sì, almeno per me leggere poesie o vedere un’opera teatrale influisce molto sulla mia vita grazie anche alle emozioni che regala” racconta Lorenzo. “Dopo il boom tecnologico degli anni duemila – aggiunge Sonia – si sta molto rivalutando il ruolo della lettura e l’importanza di conoscere gli autori il valore della letteratura”.
Se il tema sul Mediterraneo, direttamente collegato a quello attualissimo dell’immigrazione, sembra non essere andato per la maggiore (“non conosco nessuno che l’abbia fatto nella mia commissione” dicono i ragazzi che escono dal portone della scuola) forse perché politicamente troppo delicato, qualcuno ha scelto il tema storico legato alla Resistenza: “Sono appassionato di storia e di politica – dice Gabriele – e questa traccia mi è piaciuta moltissimo”. Alla domanda se oggi quei valori sono ancora attuali e sentiti tra i giovani risponde: “Sinceramente non lo so, certo durante la seconda guerra mondiale in cui periodo di dittatura in cui la vita non era facile certi valori l’impegno politico era maggiore rispetto a oggi. L’impegno politico che si presero allora gli italiani forse in questo momento manca”.
Abbastanza gettonato anche il tema su Calvino perché il Sentiero dei nidi ragno è un libro che i ragazzi del classico hanno letto in tanti: “Me lo avevano giusto regalato per il mio compleanno” racconta una ragazza mentre un suo compagno spiega: “Con il professore non lo abbiamo fatto, ma a me Calvino piace molto, quindi la scelta è stata naturale”. Traccia apprezzata anche quella di ambito tecnologico legata ai social: “Una traccia che offriva moltissimi spunti, con relativamente pochi documenti, il che ha reso più semplice mettere insieme il tutto” racconta Alessio.
Domani agli studenti del Doria e degli altri licei classici genovesi toccherà la versione di latino, ma a preoccupare è soprattutto la terza prova: il temutissimo quizzone di lunedì.