Dopo la vittoria nel prestigioso torneo giovanile, i ragazzi della Rari Nantes Bogliasco salutano tutti con una pagina speciale del loro diario
Eccoci. Ciao a tutti. Questa è l’ultima puntata del nostro diario e la scriviamo con la medaglia al collo: quella più bella, quella d’oro. Si perché la Rari Nantes Bogliasco ha vinto l’HaBaWaBa con la squadra under 9.
E’ stata una grandissima emozione per noi giocatori, per i nostri allenatori, per i nostri accompagnatori, per le nostre famiglie. Ci sono arrivati tantissimi messaggi di congratulazioni, a cominciare dal presidente Claudio Gavazzi, felicissimo perché siamo l’unica società, nella storia di questa manifestazione ad avere vinto due medaglie d’oro e due di bronzo. E sapete chi c’è dietro a tutto questo? Il maestro di tutti noi: Luigi Boldrini.
Ora però vi raccontiamo come è andata. Prima però ci teniamo a dire che sei noi piccoli abbiamo vinto è soprattutto grazie alla squadra dei grandi perché per tutto l’anno ci siamo allenati insieme: sono loro che ci hanno insegnato tante cose, sono loro che ci hanno mandato tanta energia, sono loro il nostro punto di riferimento.
La giornata è cominciata con sveglia e colazione, come sempre tutti insieme. Noi grandi abbiamo terminato il disegno per il Workshop sulla corretta alimentazione e poi siamo finalmente andati in spiaggia. Noi piccoli ci siamo riposati perché alle 12 giocavamo la semifinale contro l’Arenzano, come dicono i grandi: un derby tutto ligure. Abbiamo vinto e siamo in Finale. Incontreremo il Savona che ha battuto il Cattaro, così sicuramente tre squadre liguri avranno una medaglia la collo: oro, argento e bronzo perché il terzo posto è a pari merito.
Noi grandi ci siamo finalmente riposati, siamo andati in spiaggia, abbiamo giocato a pallavolo, a calcio, abbiamo fatto il bagno, siamo stati con i nostri genitori, poi siamo andati a tifare i piccoli. Forza ragazzi che siamo in Finale.
Poi tutti a pranzo: pasta al pomodoro, carne , verdura ed il budino alla crema.
Noi piccoli siamo andati a riposare in albergo, abbiamo chiesto a Luigi se potevamo andare di nuovo in quella chiesetta dove siamo stati l’altro giorno: qualcuno ha pregato, abbiamo acceso le candele, siamo stati insieme. Noi grandi di nuovo in spiaggia: ci siamo divertiti, mangiato il gelato e qualcuno si è anche fatto il tatuaggio, quello che poi va via.
Ci siamo, è arrivato il momento: che emozione. Per la prima volta giochiamo nella Piscina Olimpica, è grandissima, le gradinate strapiene, dicono che ci sono 3.000 persone; hanno montato il campo al centro, tutto intorno sono seduti atleti ed allenatori delle altre squadre, c’è la televisione che ha ripreso la partita e ci hanno detto i grandi che si può vedere su internet http://www.habawaba.com/news/streaming-finali-habawaba/ .
Abbiamo fatto riscaldamento, poi la presentazione, hanno messo l’Inno d’Italia, lo abbiamo un po’ cantato, con la mano sul cuore, qualcuno di noi l’ha messa a destra poi si è accorto che era sbagliata e l’ha spostata a sinistra, ci è venuto un po’ da tremare ma non per il freddo. Boh, una sensazione strana e bellissima. Finalmente si gioca.
Siamo stati bravi e abbiamo fatto pochi errori, Luigi urlava tanto, anche lui era emozionato, la Virginia era concentratissima, la Giovanna dietro la panchina, Matteo seduto vicino con la squadra dei grandi, le nostre famiglie che facevano il tifo, ma anche le altre squadre, vogliamo ringraziare il Camogli, per esempio, che è venuto sempre a vedere le partite del Bogliasco ed ha tifato per noi.
Facciamo gol ma lo fanno anche i bambini del Savona, poi due di seguito e la partita finisce.
Campioni!!! Ci tuffiamo tutti e ci abbracciamo, che bello, non ci crediamo, e invece è vero: abbiamo vinto l’HaBaWaBa!!!
Continua la festa, sul bordo, fuori dalla piscina, con i nostri genitori che sono commossi, tutti abbiamo gli occhi lucidi.
Ma dobbiamo fare presto, andare in albergo a cambiarci perché tra poco c’è la cerimonia di premiazione.
Intanto giocano la Finale under 11, vince il Posillipo contro il Marsiglia, e l’HaBaWaBa è tutto italiano.
Il Palazzetto dello Sport è grande e bellissimo, con tante luci, i ballerini, premiano tutte le squadre che sfilano, ad ognuna un pallone, la coppa, le medaglie ed il diploma. Poi premi speciali, gli altri tornei, ed alla fine, le prime tre classificate.
E’ il nostro momento, saliamo sul palco, ci portiamo anche la bandiera della Rari Nantes Bogliasco, quella degli Irriducibili, i nostri tifosi. Ci fanno le foto e ci abbracciano tutti e noi siamo felici.
Usciamo dal Palazzetto e piove tantissimo, corriamo in albergo a cambiarci, a posare coppe e medaglie, andiamo a mangiare, peccato che non c’è la Pinguy Dance. Però ci divertiamo lo stesso perché siamo insieme, andiamo a fare le valigie, poi però andiamo a dormire, siamo troppo stanchi, troppo felici.