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Incontri d’Estate al MuSel di Sestri Levante: primo appuntamento con “Genova sotterranea”

Mercoledì 1 luglio prende avvio l’intenso programma d’incontri d’Estate al MuSel di Sestri Levante. La prima conferenza è programmata alle ora 21.00 in Sala Bo, a palazzo Fascie, vero palazzo della Cultura per la città di Sestri Levante. Il relatore d’eccezione sarà Roberto Bixio, anima del Centro Studi Sotterranei di Genova, che proporrà un viaggio virtuale nella città sotterranea. Una carrellata di immagini e filmati delle strutture più significative esplorate dal Centro Studi Sotterranei negli ultimi 30 anni di attività di ricerca. Dai morti per la peste del Seicento, ai cunicoli, ai torrenti sotterranei che ancora scorrono sotto la vita quotidiana della città. Per il MuSel – che con l’orario estivo sarà aperto tutte le sere (dal giovedì alla domenica), dalle 21.00 alle 23.00 – gli appuntamenti estivi costituiscono un’occasione fortemente voluta per rendere più vive e vivaci le serate estive di Corso Colombo.

Qualche anticipazione della serata: a Genova esiste una realtà sotterranea assai composita, del tutto insospettata sino agli anni ottanta quando il Centro Studi Sotterranei ne ha intrapreso l’esplorazione. Lo stesso Centro ha dovuto rapidamente adeguarsi professionalmente: indagini così specifiche esigevano infatti attitudini nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, dell’archeologia che andavano a integrarsi alle cognizioni tecniche sviluppate in anni di ricerche speleologiche relative ai fenomeni carsici e alle grotte naturali. In pochi decenni l’attività si è amplificata su tutto il territorio urbano, per giungere a identificare un complesso di circa 200 siti ipogei valutabile oggi attorno ai cento chilometri di estensione, ampiamente diversificato per dimensioni, epoca, tipologia. Una sorta di “città rovesciata”, appendice di quella di superficie, la cui conoscenza costituisce un importante strumento urbanistico integrativo per la pianificazione del territorio, delle infrastrutture tecnologiche, dell’assetto idrogeologico, nonché una risorsa in campo scientifico e didattico e una opportunità per lo sviluppo del turismo culturale in un ambiente inusuale, non meno affascinante dei monumenti di superficie alla cui storia è strettamente collegato.

L’attività principale del Centro Studi Sotterranei è quella della individuazione, esplorazione e documentazione delle cavità naturali e artificiali che si trovano nel sottosuolo di Genova, in collaborazione con le Soprintendenze, L’Università, il Comune e altri Enti pubblici e privati. Tale opera ha sino ad ora prodotto un repertorio in cui sono comprese opere idrauliche (acquedotto storico, cisterne, rivi coperti), opere militari (camminamenti relativi alle antiche cinte murarie, rifugi dell’ultima guerra, bunker), opere civili (gallerie ferroviarie, di transito pedonale, di fuga, grotte artificiali, condotti tecnologici). Insomma, un mondo invisibile, ma concreto, variegato, e estremamente affascinante che si sviluppa parallelamente alla città di superficie, sotto i marciapiedi, le piazze, i palazzi. Per scoprire questo mondo sotterraneo, l’appuntamento con Roberto Bixio è mercoledì 1 luglio a Palazzo Fascie (sala Carlo Bo, ore 21.00).

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