Genova. “Casa, lavoro, stato sociale: prima gli italiani!”. E’ lo striscione a firma CasaPound Italia Liguria spuntato davanti all’ex manicomio di Genova Quarto che ospita in un padiglione decine di profughi.
“E’ inaccettabile assistere passivamente al degrado che l’amministrazione genovese ha riservato già al centro cittadino e ai quartieri del ponente, ma che ora si estende anche ai quartieri del levante – sottolinea CPI in una nota – Il tutto in nome di una falsa solidarietà, che copre il business dell’immigrazione messo in opera da cooperative sociali, politicanti e certi uomini di chiesa. Questa non è solidarietà, è creare nuovi schiavi, nuovi delinquenti, nuovi elettori e nuovi fedeli. Il tutto senza controllo, tranne che per le rette puntualmente incassate. CasaPound non ci sta, pratica ben altra solidarietà e si schiera contro l’affronto che questa politica fa quotidianamente alle famiglie italiane”.