Altre news

Il Gaslini e l’ospedale Béchir Hamza di ‪Tunisi‬: il gemellaggio arriva al Suq Festival di Genova

gaslini tunisi

Genova. Questa sera il Suq Genova Festival e teatro per l’intercultura e l’integrazione ospiterà un focus sul gemellaggio tra l’Istituto Giannina Gaslini e l’Ospedale Béchir Hamza di ‪Tunisi‬ con Paolo Petralia, Direttore Generale IRCCS Istituto Giannina Gaslini e Zied Bouzouita Console di ‪Tunisia‬ a Genova, moderato da Pietro Tarallo.

La Tunisia è da sempre un partner strategico per l’Italia, per questioni migratorie, di sicurezza e commerciali (è infatti il secondo partner commerciale dopo la Francia). In occasione della visita del Presidente Sergio Mattarella a Tunisi, nel mese di maggio, il Governo Italiano ha firmato un memorandum d’intesa con il Governo tunisino volto a implementare la cooperazione tra i due paesi per il biennio 2014-2016. Grazie a tale memorandum i 25 milioni di euro del debito tunisino verso l’Italia sono stati convertiti in un fondo per finanziare progetti di sviluppo da identificare congiuntamente. Parallelamente l’Italia ha messo a disposizione un importo a dono di 11.638.000 euro e un importo a credito d’aiuto di 50 milioni di euro.

In questa cornice si inserisce la decisione dell’Istituto Gaslini di sottoscrivere un accordo di cooperazione sanitaria internazionale con l’Ospedale pediatrico Béchir Hamza di Tunisi, nell’ambito del network di collaborazioni dell’Istituto Gaslini, che annovera già una ventina di accordi nazionali e internazionali.
Grazie a tale accordo i professionisti dei due Ospedali lavoreranno insieme per favorire un trasferimento di competenze e per fare sì che le eccellenze dell’Ospedale Gaslini oltrepassino i confini nazionali e si mettano al servizio dei piccoli pazienti del bacino sud del Mediterraneo.
Al fine di definire le linee di attività congiunte, una delegazione dell’Istituto Gaslini composta dal Direttore Generale Paolo Petralia, dal Direttore Sanitario Silvio Del Buono e da alcuni Direttori di Unità Operative ha visitato l’Ospedale Béchir Hamza a fine maggio e discusso con i professionisti dell’ Ospedale gemellato le azioni più urgenti da intraprendere insieme per migliorare l’offerta sanitaria dell’Ospedale di Tunisi.
L’Ospedale Béchir Hamza – che festeggia quest’anno il proprio cinquantesimo anniversario e conta oggi 332 posti letto e 17 Unità Operative, oltre un migliaio di dipendenti e ogni anno registra 28.000 accessi, circa 120.000 giornate di ricovero, più di 5000 interventi chirurgici – ha chiesto la consulenza dell’Istituto Gaslini per potenziare le seguenti aree cliniche: gastroenterologia, ortopedia e traumatologia, chirurgia pediatrica, laboratorio analisi.

E’ stata discussa inoltre la realizzazione di un progetto nazionale trasversale, volto alla creazione di un Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale – STEN in Tunisia, per il trasferimento del neonato ad alto rischio presso l’Osepdale Béchir Hamza, dotato delle adeguate terapie intensive e chirurgiche di settore, avvalendosi della consulenza dell’Istituto Gaslini, che vanta in tale campo un’esperienza ventennale. Parallelamente il pediatrico tunisino ha espresso il desiderio di sviluppare la raccolta informatizzata dei dati clinici e avviare l’utilizzo della cartella clinica elettronica. I progetti di collaborazione si realizzeranno attraverso scambi di personale e con il supporto della telemedicina per second opinion e formazione a distanza.

Il partenariato sarà sostenuto dal Consolato di Tunisia a Genova, che ha reso possibile la firma dell’accordo in presenza di Sua Eccellenza Naceur Mestiri, Ambasciatore di Tunisia in Italia.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.