Pallanuoto

HaBaWaBa: la Rari Nantes Bogliasco e la giornata a Cremona

aquagol

Bogliasco. L’appuntamento è un classico: prima davanti alla mitica piscina “Gianni Vassallo”, poi sul cavalcavia del casello autostradale di Genova Nervi. E’ domenica 7 giugno e nonostante siano le 8 del mattino fa un gran caldo. Si formano gli equipaggi e la carovana della Rari Nantes Bogliasco è pronta a partire, destinazione piscina “Comunale” di Cremona per partecipare con due formazioni al torneo nazionale Fin HaBaWaBa, la categoria aquagol.

Riviviamo la giornata nel racconto della società bogliaschina.

Siamo le squadre Under 9 e Under 11, quasi al completo; manca qualcuno, assente per impegni di famiglia.

All’arrivo in piscina ci accoglie uno spettacolo affascinante e coloratissimo: il parcheggio si è trasformato in un bellissimo luna park. Ci sono tante giostre ma tutte spente e le case su ruota degli operatori, grandi e belle, con tanto di minipiscina di plastica, allestita di fronte all’ingresso di una di queste piccole villette. Allora chiediamo a Luigi e Giovanna, i nostri allenatori, se dopo le partite possiamo andare a fare un giro: speriamo.

Facciamo l’appello, entriamo e andiamo a cambiarci. Alcuni di noi ci sono già stati. Ci danno il calendario, tante squadre, solo noi dalla Liguria, così conosciamo altre bambine e bambini.

Parte la musica e si comincia. Non siamo soli, c’è una pattuglia di mamme, papà, fratelli, sorelle, amici che ci hanno seguito, c’è anche Gedeone, un cagnone che uno di noi, Margherita, insieme ai suoi genitori, ha adottato in un canile, ed è appena arrivato, per lui solo bacini, coccole e tanta acqua fresca. Cominciano le partite, praticamente stiamo sempre insieme perché quando giocano i piccoli sul bordo vicino a loro ci sono i grandi e viceversa.

Quattro partite la mattina, quattro il pomeriggio, per ogni squadra, in mezzo il pranzo. Andiamo in un ristorante vicino alla piscina, anche con le famiglie ma noi stiamo tutti insieme in una grande tavolata e per noi c’è un menù particolare. Pasta al pomodoro e basilico, prosciutto crudo, parmigiano e per dolce la crostata. Proprio come gli atleti grandi.

Le partite sono state belle, ci siamo divertiti, qualcuno ha fatto gol per la prima volta, porterà la torta, qualcuno ci è rimasto tanto male perché ha fatto autogol. Si è messo a piangere, tanto, era proprio dispiaciuto, noi gli abbiamo detto che non importa, che può capitare, e lo abbiamo abbracciato. E’ stato bello anche quando uno di noi era solo davanti al portiere e vedeva che stava arrivando un compagno, invece di fare gol gli passava la palla, così gol lo faceva lui.

E poi a un certo punto ci siamo girati e abbiamo visto che alcuni dei nostri papà erano in acqua, li ha convinti Arnaldo Deserti che è papà di una nostra compagna, Sofia, ma è anche campione del mondo e capitano della Rariazzurra. Che bello, noi andavamo sempre a tifare per il Bogliasco, durante il campionato, ed oggi è stato lui a guardare noi.

C’è stata anche una bella premiazione, abbiamo sfilato sul bordo della piscina e poi Stefano Manfredi Uberti, della Fin della Lombardia, ha consegnato le medaglie, le magliette e ci ha fatto parlare al microfono.

Fa ancora caldo e noi siamo un po’ stanchi, dobbiamo tornare a Bogliasco, però un tentativo lo facciamo, chiediamo a Luigi e Giovanna se possiamo fare un giro sulle giostre. Non deve nemmeno arrivare la risposta, tanto sono ancora spente.

Il commento di Luigi Boldrini, allenatore della Rari Nantes Bogliasco: “E’ stata una bella avventura nonostante il grande caldo che ci ha accompagnato per tutto il giorno. I bambini si sono divertiti e penso anche i genitori che ci hanno seguito numerosi. E’ bello stare insieme, a contatto: la pallanuoto significa anche questo, conoscersi e condividere. Dal punto di vista tecnico il livello era un po’ basso ma esperienze come questa non si dimenticano. E poi gli episodi, come il bagno dei genitori ,capitanati dal campione Arnaldo Deserti che durante la cerimonia ha premiato i bambini, ma anche le lacrime di chi crede di aver tradito la squadra per un autogol e la consolazione che gli arriva dai suoi compagni, sono emozioni che si ricordano per tutta la vita. Tutto fa parte della crescita dei nostri piccoli grandi pallanuotisti”.

Per il Bogliasco Under 9 hanno giocato: Giovanni Giunto, Davide Ingala, Tommaso Oliveri, Giacomo Gianetto, Tommaso Gianetto, Sofia Deserti, Matteo Chiarlo, Lorenzo Alberti, Tommaso Albasini, Margherita Sciutto, Giorgia Boero.

Per il Bogliasco Under 11 hanno giocato: Davide Broggi Mazzetti, Alessandro Bottaro, Davide Piovani, Marta Carpaneto, Maddalena Paganello, Johanna Rayner, Tommaso Torquati, Filippo Lombardo.

Gli allenatori erano Luigi Boldrini e Giovanna Rosi.

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