Lettera al direttore

Gioco d’azzardo, opera d’arte in largo Jurse: “Mettetela all’ombra del Matitone”

Il municipio II centro ovest ha iniziato a contrastare il gioco d’azzardo inserendo delle limitazioni nel piano urbanistico Comunale di Genova,moltissimi documenti deliberati dal consiglio del Municipio sono l’espressione della netta contrarietà all’azzardo. Diverse anche le iniziative politiche e associative condivise con il territorio di Sampierdarena: firme raccolte contro il gioco d’azzardo, diversi i NO SLOT MOB molto partecipati, incontri di sensibilizzazione promossi da associazioni locali con la presenza di rappresentati politici nazionali ed esperti della ludopatia.

Di certo questo territorio non è stato a guardare ed ha affrontato il problema, lo ha fatto in maniera cosi determinata da coinvolgere il Comune di Genova e portarlo ad adottare, tra i primi Comuni d’Italia, il regolamento contro il gioco d’azzardo seguendo l’esempio dato dalla Regione Liguria.

E’ questo un argomento cosi scottante da sollecitare l’interesse di chi vorrebbe fare intravedere il simbolo del gioco d’azzardo in due manichini arrivati alla sommità dell’albero della cuccagna. Opera che verrebbe collocata nella Piazza al centro del quartiere, presentandola come “piazza simbolo del degrado Genovese”.
La cittadinanza , già sensibile e vittima dei fenomeni legati alla ludopatia si mostra contraria, in strada come sul web, ad un’opera percepita più come gogna che come contrasto. Un opera subita come un coltello nella piaga che suscita rassegnazione e rabbia o stimola quella curiosità che diventa preludio al gioco stesso.
I consiglieri Municipali non ci stanno e suggeriscono democraticamente che questa “opera d’arte”, venga collocata all’ombra del Matitone, sede amministrativa del Comune di Genova quale fautore del regolamento contro il gioco d’azzardo.

Sono diversi i modi per lucrare sulla ludopatia, modi per fare profitto su chi ripone vane speranze nel giocarsi quel poco che ha. La lotta a questo grave problema sociale va fatta con gli strumenti normativi, con la partecipazione, l’informazione e la formazione dei cittadini all’enorme problema sanitario, sociale, famigliare, economico che incontra il giocatore compulsivo e la sua famiglia.

Bisogna arrivare a far capire anche ai più indifferenti che ogni euro buttato nelle slot viene sottratto al commercio, all’impresa e quindi alle occasioni di lavoro… Persino l’erario dimezza le sue entrate in quanto l’imposta sul gioco è del 10% mentre è più del doppio su altri “beni imponibili”.

Rimaniamo perplessi perché l’opera sia stata realizzata non come estemporanea ma con concessione decennale e sia stata localizzata in largo Jurse, non tenendo conto delle indicazioni delle commissioni consiliari, espressione dei cittadini.

Daniela Minetti (C. GR PD Municipio II centro ovest – Comune di Genova)
Fabrizio Maranini (C. GR IDV Municipio II centro ovest – Comune di Genova)

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