Vertenza

Costa Crociere, è il giorno dei contratti di solidarietà: attesa per l’accordo

Dopo l'approvazione a larghissima maggioranza da parte dei lavoratori dell'azienda, si attende la firma dell'ipotesi di accordo

Corteo e assemblea pubblica dei lavoratori di Costa Crociere

Genova. Dovrebbe concludersi nelle prossime ore una parte importante della lunga vertenza Costa Crociere, iniziata dopo l’annuncio del piano industriale dell’azienda che ha sancito il trasferimento da Genova ad Amburgo di quattro dipartimenti.

La quadra è arrivata sui contratti di solidarietà, ipotesi fortemente voluta dai sindacati e accettata nei giorni scorsi dall’azienda. Ne saranno interessati i 58 dipendenti che non hanno manifestato la disponibilità a trasferirsi in Germania.

L’ipotesi di accordo è stata approvata a larghissima maggioranza dal lavoratori (solo 10 astenuti e nessun contrario) e dovrebbe concretizzarsi in un nuovo incontro tra azienda e sindacati previsto in queste ore.

Al tempo stesso il tavolo servirà per entrare nel merito di altre fondamentali questioni, con la trattativa sugli incentivi all’esodo volontario e l’identificazione di percorsi per ridurre al minimo eventuali esuberi di personale. Ancora da affrontare, inoltre, la questione dei lavoratori assunti a tempo determinato che rischiano di rimanere a casa.

leggi anche
costa diadema battesimo genova
Economia
Costa Crociere, azienda: “Dialogo costruttivo, ma pensato di lasciare Genova”
Sciopero e corteo dei lavoratori di Costa Crociere
Genova
Costa Crociere, fumata bianca: “Nessun licenziamento”
Sciopero e corteo dei lavoratori di Costa Crociere
Vertenza
Costa Crociere, prima fumata bianca: verso i contratti di solidarietà

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.