Genova. Netto il risultato e maggioranza schiacciante al “no”. I lavoratori di Ansaldo Energia hanno risposto così alla proposta dell’azienda di modificare il premio di risultato.
La maggioranza dei dipendenti ha quindi spostato la linea della Fiom, mentre Fim e Uil erano favorevoli ad accettare la proposta. “Non baratteremo mai il diritto alla riproduzione e all’accudimento di neonati e malati con qualche centinaio di euro – aveva scritto il sindacato appartenente alla Cgil – La Fiom genovese, sola contro tutti, continuerà a battersi per la difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori conquistati grazie al coraggio, alla fatica e al sacrificio di chi ci ha preceduti”.
L’ipotesi di revisione del premio aveva suscitato feroci polemiche per il previsto taglio alle neo mamme e alle persone con parenti disabili. Numeri alla mano il risultato del referendum è di 1048 “no” contro 678 “sì”.