Genova. “Nella mattinata di ieri un detenuto italiano ha aggredito e ferito con un bastone di una scopa un agente in servizio nella sesta sezione del Carcere di Marassi. L’agente trasportato al Pronto Soccorso, ha riportato ecchimosi varie e una prognosi di 4 giorni.”. Lo denuncia Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa Penitenziari.
“Se chi opera nelle sezioni detentive è praticamente isolato ed abbandonato, i fattori di rischio e le aggressioni non fanno altro che aumentare esponenzialmente – prosegue Pagani – Pur apprezzando lo sforzo di rinnovamento della politica gestionale della detenzione essa non può, in ogni caso, scaricarsi sulle già fragili spalle dei Poliziotti Penitenziari”.
Per il sindacalista quella delle aggressioni in danno dei baschi blu è una delle questioni più urgenti, visto che il carcere di Marassi risulta anche essere uno dei primi in Italia per episodi di violenza. “Nel momento in cui ogni sforzo è proiettato ad un nuovo modello di sorveglianza, se non si ha la capacità di gestirla ogni tentativo di innovazione è destinato al fallimento – conclude – Non possiamo che ribadire come i circa 100 agenti penitenziari feriti dall’inizio dell’anno rappresentino non solo un grave bilancio di sangue ma anche una sconfitta dello Stato e di chi lo Stato rappresenta nelle sezioni detentive”.