Genova. Il suono delle sirene delle navi e un lampo abbagliante con i nomi delle vittime, sulle cui targhe i parenti hanno poggiato fiori, la commemorazione e poi il silenzio.
Così Genova alle 22.59 di ieri sera ha acceso le luci sul “Luogo del ricordo e della memoria” in onore delle nove vittime, i sei militari della Capitaneria di porto, i sottufficiali Marco De Candussio, Francesco Cetrola e Gianni Iacoviello, i sottocapi Giuseppe Tusa, Daniele Fratantonio e Davide Morella, del pilota Michele Robazza e degli operatori Maurizio Potenza e Sergio Basso, appartenenti al Corpo Piloti del Porto e alla Società Rimorchiatori Riuniti di Genova.
Alla cerimonia, oltre ai parenti delle vittime, erano presenti l’ammiraglio Vincenzo Melone, comandante della Capitaneria di Porto, e il presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo.
Domani alle ore 10.30 nella Cattedrale di San Lorenzo, sarà invece celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime, presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, a cui seguirà, intorno alle 12, l’inaugurazione vera e propria del “Luogo del ricordo e della memoria”.