Sestri Ponente. Volontari per presidiare il tratto tra via Giotto e via Borzoli. E’ questa la novità che, fin da oggi, ha interessato la zona in cui, lo scorso dicembre, ha perso la vita il giovane Alessandro Fontana, investito da un tir. La strada, percorsa ogni giorno da decine e decine di mezzi pesanti e sui cui gravitano ben tre istituti scolastici, vedrà fino alla fine dell’anno scolastico la presenza di alcuni appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri in corrispondenza degli orari di entrata ed uscita degli studenti.
Poco meno di un mese in cui si sperimenterà la soluzione, per poi capire se riproporla dall’inizio del prossimo anno scolastico e fino al prossimo dicembre, quando il previsto completamento dei lavori della galleria di Borzoli e la creazione di un percorso alternativo dovrebbe attenuare sensibilmente problema.
“Se funzionerà – spiega Massimo Romeo, consigliere del Municipio Medio Ponente con delega alla viabilità e al traffico – saremo più forti e potremo cercare di riprendere l’iniziativa da settembre. Per quest’anno arriviamo tardi, ma purtroppo non è stato semplice trovare le persone adatte al compito: i colloqui sono stati lunghi e difficili, ma alla fine, grazie anche all’Associazione Nazionale Carabinieri e alla dottoressa Alessi del Comune, siamo riusciti a dare il via”.
Da giugno in poi si dovrà anche lavorare per reperire le risorse necessarie. Per presidiare la zona servono infatti non solo uomini, ma anche fondi, visto che gli addetti percepiranno un piccolo rimborso. “Per la ripresa delle lezioni, in caso di una sperimentazione positiva – conclude Romeo – dovremo capire se potremo finanziare l’operazione tramite risorse del municipio o se invece si andrà a battere cassa in Comune”.