Sori. Dopo i due precedenti positivi, con i due successi in semifinale sul Civitavecchia, il Lavagna ’90 paga pegno ai tiri di rigore, cedendo 12-11 al Sori in gara 1 della finale playoff.
La partita è stata all’insegna del grande equilibrio, con gli ospiti che, dopo essere passati a condurre per 8-7, vengono raggiunti con una rete a 4″ dal termine della gara in situazione di doppia inferiorità numerica. Grande rammarico per i biancoblù che vedono così sfumare il primo atto di questa finale playoff ma rivolgono la testa subito a gara 2, in programma mercoledì 3 giugno a Lavagna, dove davanti al proprio pubblico cercheranno di portare la serie alla “bella”.
Ad analizzare la partita di ieri è Alessandro Cavallini, tecnico del Sori. “La cosa importante stasera era vincere ed abbiamo raggiunto l’obiettivo – dichiara -. Giocare bene con il Lavagna di Risso non è mai semplice perché loro sono quadrati ed organizzati in ogni reparto. Sapevamo che sarebbe stata una partita a scacchi e che avremmo avuto bisogno di pazienza e disciplina tattica per avere la meglio sui nostri avversari. Non sempre siamo riusciti nel nostro intento, anche se la prima metà di partita è praticamente stata sotto il nostro controllo con pochissime sfumature, anche se avremmo dovuto alzare un po’ di più il ritmo”.
“Fino ad inizio terzo tempo – prosegue Cavallini – siamo stati avanti 4-3, poi abbiamo commesso ingenuità gravi sia in attacco in termini di finalizzazione e sia in difesa che hanno consentito a loro di portarsi in vantaggio di un gol. Nell’ultimo quarto abbiamo faticato e avremmo anche potuto uscire dal match ma davanti ad un pubblico come quello di stasera abbiamo voluto fortissimamente riagganciare i nostri avversari. Così a 4″ dal termine un assist magnifico di Mugnaini ha regalato a Cambiaso il gol dell’8-8“.
“Ai rigori siamo stati bravi e lucidi potendo contare anche sul solito Ferrari che ha costretto Casazza e Cimarosti all’errore – spiega l’allenatore del Sori -. La partita è stata corretta e ben gestita dagli arbitri anche se nel finale Vuleta è stato espulso a mio avviso ingiustamente e questo oltre a privarci del nostro rigorista migliore speriamo non abbia ripercussioni per la partita di mercoledì”.
“A fine gara la panchina del Lavagna recriminava per alcuni episodi ma ho apprezzato molto la serenità e la sportività di tutti i protagonisti di questa finale durante e dopo la partita. Complimenti a loro e a Risso perché giocano bene e sono una squadra che nelle ultime settimane ha dimostrato di poter impensierire e battere chiunque – sottolinea Cavallini – ma soprattutto un bravo alla mia squadra che ha dato prova di straordinario carattere contro un avversario del genere senza mai perdersi d’animo e credendoci fino alla fine”.
“Mercoledì avremo un matchball e vogliamo provare a chiudere il discorso raggiungendo questo sogno. Sappiamo che loro cercheranno di metterci fin da subito sotto pressione per portarci a gara 3. Andremo a Lavagna senza paura – conclude – a giocarci la nostra chance”.
Il tabellino:
Rari Nantes Sori – Lavagna ’90 12-11
(Parziali: 2-1, 2-2, 1-3, 3-2)
Rari Nantes Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini 1, Mugnaini 2, Cavassa, Cambiaso 2, Digiesi 1, Rocchi, Vuleta 1, Trebino, Manzi 1, Presciutti, Viola. All. Cavallini.
Lavagna ’90: Graffigna, L. Pedroni, Congiu, M. Pedroni, Giusti, Cimarosti, Oneto 3, F. Cotella 1, Felugo, Martini 1, Governari, Parisi 2, Casazza 1. All. Risso.
Arbitri: Petronilli e Savarese.
Note. Nessuno uscito per limite di falli. Espulsi Cotella e Vuleta nel quarto tempo, a 4″ dalla fine, per scorrettezze reciproche. Superiorità numeriche: Sori 6 su 13 più 1 rigore segnato, Lavagna 5 su 13.
La serie dei rigori: Congiu gol, Mugnaini gol, Cimarosti parato, Rocchi parato, Parisi gol, Presciutti gol, Oneto gol, Manzi gol, Casazza traversa, Gandini gol.
Il tabellino dell’altra finale:
Pallanuoto Trieste – CC Ortigia 16-8
(Parziali: 3-1, 4-3, 4-3, 5-2)
Pallanuoto Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi 3, Giacomini 3, Popovic 4, Mezzarobba, Namar, Berlanga 2, Spadoni 2, Lagonigro, Vannella. All. Piccardo.
CC Ortigia: Patricelli, Abela, Polifemo, Di Luciano 3, Lisi, Tringali 2, D’Amico, Rotondo 1, Danilovic 2, Vinci, Martelli, Negro. All. Leone.
Arbitri: Castagnola e Gomez.
Note. Usciti per limite di falli Danilovic nel terzo e Podgornik nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 4 su 7, Ortigia 4 su 14 più 1 rigore segnato.