Genova. “Non abbiamo intenzione di uscire dagli impegni presi con gli elettori”. Lo dice Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale dell’Ncd rispondendo ai giornalisti sulla possibilità che dalle urne in Liguria esca una situazione di ingovernabilità.
“Quando si è avversari e non nemici se c’è un’emergenza, c’è il bene comune che viene prima, ma qui non vedo emergenze all’orizzonte – ha precisato – L’ingovernabilità si combatte cercando di essere l’ago della bilancia prendendo qui voti che possono consentire al centrodestra di essere un centrodestra diverso anche da quello che ha governato qui”.
“La Liguria è un laboratorio malgrado se stessa”, ha detto a margine della presentazione dei candidati in
Liguria, dove Alleanza popolare sostiene la candidatura di Giovanni Toti, dopo avere espresso apprezzamento per la
candidata del centrosinistra Raffaella Paita durante le primarie contro Sergio Cofferati.
“La sinistra si è divisa, e a questa divisione fra moderati ed estremisti non ha corrisposto il coraggio di fare una scelta di cambiamento effettivo né nei programmi né negli uomini”, ha osservato, sottolineando che “ognuno ha la responsabilità delle proprie scelte. Le scelte sono state chiare: ci si può rompere su due fratture, essere più
moderati o estremisti sempre all’interno delle ideologie oppure approfittare di questo per presentarsi agli elettori non avendo paura dei ricatti interni. Questo non è stato fatto. Ne abbiamo preso atto siamo andati avanti senza fare drammi”.