Genova. Un accordo per interventi concreti, che darà i suoi frutti “quando Giovanni Toti vincerà”. Non usa il ‘se’, Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, nel parlare della corsa per le elezioni del 31 maggio prossimo: nessun dubbio sulla vittoria del centrodestra e sul futuro della Liguria.
Un destino che la vede legata alla Lombardia e al Piemonte, all’interno della ‘macroregione alpina’. Per questo l’esponente della Lega Nord è arrivato oggi nel capoluogo ligure per firmare un protocollo d’intesa per lo sviluppo infrastrutturale insieme al candidato presidente del centro destra Giovanni Toti e all’europarlamentare Antonio Tajani.
Un accordo “per fare cose concrete – spiega – perché la sfida vera è quella del 24 giugno con l’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano strategico per la macroregione alpina. Lì si scrive il nostro futuro e vogliamo che Liguria, Lombardia e piemonte diano vita ad un’area integrata per portare avanti la nostra battaglia in Europa ed ottenere tutti i vantaggi che la nascente macroregione potrà portare. E’ la prima volta che le regioni sono protagoniste”.
Un cammino che, secondo Maroni, è stato finora osteggiato. “Lo dico con grande rammarico, la Liguria non ha mai partecipato al progetto di costruzione della macroregione. La liguria non si è mai vista e questo significa perdere una grande occasione. Vogliamo rimediare a questo errore del presidente Burlando e vogliamo che Toti si impegni a collaborare”.