#regionali2015

Regionali, Bruno: “Progetto Altra Liguria sostiene i Civ”

cronaca

Liguria. “I civ (centri integrati di via) sono nati diversi anni fa per promuovere e tutelare le piccole attività commerciali. L’idea era buona, ma le amministrazioni comunali e regionali non hanno saputo cogliere l’opportunità dei finanziamenti europei e le potenzialità di queste realtà,né saperle tutelare di fronte all’avanzata dei centri commerciali”. Lo dice Antonio Bruno, candidato alla presidenza della Regione per L’Altra Liguria.

“Senza i negozi sotto casa, il quartiere diventa un dormitorio e il degrado la fa da padrone. Oggi, molte vetrine chiudono, mentre i centri commerciali crescono (vedi l’ampliamento della Guglielmetti); i Civ non possono essere costituiti per fare solo un po’ di animazione del quartiere, ma devono essere sostenuti, affiancati, aiutati nel realizzare una vera area commerciale di quartiere dove il residente possa non solo trovare prodotti a buon prezzo, e cordialità, ma dove vi sia la reale possibilità di migliorare l’organizzazione di rete, l’offerta commerciale, le promozioni, l’organizzazione stessa dei Civ – prosegue – Il singolo volontario/Presidente ha poco tempo per far fronte ad un’organizzazione seria che possa competere con le grandi catene commerciali ed è per questo che le amministrazioni devono farsi carico di individuare delle professionalità che aiutino i Civ a risollevarsi ed a promuoversi”.

“In altri Paesi esistono delle figure ad hoc che hanno portato intere zone ad un rinnovo totale sia urbanistico che di offerta e organizzazione risollevando i piccoli negozi in difficoltà. Progetto l’Altra Liguria vuole dar forza a queste realtà e queste professionalità riportando i Civ alla loro funzione principale: aiutare le piccole attività commerciali in maniera costante e non attraverso azioni sporadiche ed estemporanee, e, di conseguenza, migliorare la vivibilità dei quartieri stessi”, conclude.

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