Genova. Renato Brunetta, Maria Stella Gelmini, Antonio Tajani, Paolo Romani, Ignazio Larussa, Antonio Tajani, tutti sul palco per il comizio conclusivo in largo XII Ottobre a sostegno di Giovanni Toti.
E nella giornata in cui la commissione antimafia presieduta da Rosy Bindi ha diffuso la lista degli impresentabili, l’attacco a Matteo Renzi diventa ancora più scontato: “De Luca, candidato del Partito Democratico – dice Brunetta – voluto come candidato da Renzi, minaccia di denunciare per diffamazione Rosy Bindi, presidente del Partito Democratico e della bicamerale antimafia, a maggioranza assoluta del Partito Democratico. Mi sembra una follia, mi sembra un’indecenza”.
“Il Partito Democratico – dice ancora – sta implodendo e il presidente della Repubblica dovrebbe fare una riflessione su quello che sta avvenendo, sulla delegittimazione, da parte del partito di maggioranza relativa, che fruisce del premio di maggioranza incostituzionale, che delegittima un organo previsto dalle leggi e dalla Costituzione come la commissione bicamerale presieduta da Rosy Bindi. E’ indecente”.
E sulle Regionali il capogruppo di Forza Italia alla Camera rincara la dose: “Renzi ha seminato vento e ora raccoglie tempesta. Quello che sta avvenendo in Liguria sta avvenendo in tutta Italia e ne vedremo le conseguenze domenica notte e lunedì quando Renzi perderà come fede D’Alema queste elezioni”.