#regionali2015

Regionali, Arbarello (Fratelli d’Italia): “Più sicurezza a Genova e in Liguria: lotta all’abusivismo e all’illegalità”

alice arbarello fratelli d'italia

Genova. “Insieme al nostro presidente on. Giorgia Meloni chiederemo più sicurezza per le nostre città e in particolare per Genova, da troppi anni in balia delle scorribande dei centri sociali, dell’abusivismo commerciale e dell’illegalità diffusa. Saremo nel cuore del centro storico forse più bello d’Europa che oggi la sinistra ha reso vittima del degrado e trasformato in un luogo che ancora purtroppo tanti turisti evitano perché non si sentono sicuri di visitarlo liberamente col timore di essere rapinati”.

Così dichiara Alice Arbarello, candidata di Fratelli d’Italia alle Regionali per la circoscrizione di Genova e provincia, che oggi a Genova alle 17 sarà in piazza Banchi per il comizio dell’on. Giorgia Meloni sul tema della sicurezza.

“La Liguria – dice Arbarello – ha un rapporto tra persone denunciate ogni 100 mila abitanti quasi doppio rispetto alla media del Nord Ovest – 1.314 contro 767 – e di molto superiore alla media nazionale – 986 -. Numeri che ci danno il polso della situazione della sicurezza nella nostra regione a cui il governo Renzi ha tolto l’operazione “strade sicure” su Genova e sta depotenziando il presidio delle forze dell’ordine in Liguria, regione di confine e di porti, dove è a rischio chiusura la polizia di frontiera con la Francia. Dall’ultimo report diramato dalla Confcommercio emerge che i negozianti liguri sentono in maniera maggiore rispetto ai “colleghi” del resto d’Italia l’abusivismo come minaccia, il 51% subisce taccheggio e il 12% dichiara di aver subito atti di criminalità diretta. Per il 66% dei commercianti liguri l’antidoto è la protezione da parte delle forze dell’ordine: con loro è indispensabile avere un dialogo aperto perché sono le sentinelle nei nostri territori e a loro occorre dare strumenti e organici adeguati per svolgere il loro prezioso lavoro quotidiano. Non è accettabile che i nostri commercianti vivano nell’incubo di essere rapinati o semplicemente di subite la concorrenza sleale degli abusivi che vendono merce contraffatta o rubata. Il mercato abusivo di via Turati – sospeso oggi ma che imperversa da anni – a due passi dal Porto Antico è uno scandalo inaccettabile per una città che vorrebbe essere turistica. Bisogna assolutamente ripristinare l’operazione strade sicure per ridare sicurezza agli abitanti di Genova e ai nostri commercianti”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.