Per la Rari Nantes Bogliasco questa è stata l’ultima partita della stagione, ancora una volta lontano dalle mura amiche: gara secca, chi vince conquista il terzo posto assoluto ed il passaporto per l’Europa. Si torna a Messina, dove per l’ultima della stagione regolare non giocarono né Frassinetti, infortunata, né Maggi, influenzata: ieri, invece, la formazione era al completo.
Si comincia subito con una doppietta di Garibotti, alla quale risponde il Bogliasco prima con
Dufour, poi con Maggi e la prima frazione di gioco si conclude in parità, sul 2-2.
Nel secondo tempo è di nuovo Messina a passare avanti, con la seconda doppietta di Garibotti e il primo gol in
superiorità numerica; poi Radicchi e Sevenich, sempre in superiorità; solo nel finale rinviene la Rarirosa, con Rambaldi, che accorcia per il 6-3 con cui si chiude la seconda frazione.
In apertura di terzo tempo Rossi accorcia ancora sul 6-4, ma Messina, con Morvillo e Radicchi, mette a segno due reti in superiorità, fissando sul 8-4.
Nell’ultima frazione è Bogliasco a farsi ancora sotto, con Dufour, per l’8-5, ma Radicchi chiude sul 9-5 conclusivo.
Finisce così la partita e la stagione, con la consapevolezza di avere lavorato tanto e bene. Un altro anno di crescita per la Rarirosa, giovane e concreta.
“Hanno vinto meritatamente, ma questo per noi rappresenta un punto di partenza mentre per loro forse di arrivo – ha commentato Mario Sinatra, allenatore della Rari Nantes Bogliasco – Avremmo potuto fare qualcosa di più ma ci sta e va bene così. Non siamo partite forte come avremmo dovuto: la realtà è che mentre alcune delle nostre avversarie giocavano a pallanuoto, le nostre dovevano ancora nascere. Siamo un po’ dispiaciute, come è giusto che sia, ma consapevoli di quanto fatto fino ad ora. All’inizio della stagione non era possibile preventivare dove siamo arrivate, a giocare una finale di Coppa Italia alla pari con le altre squadra ed un terzo posto assoluto. Ringrazio la società e le ragazze: ora andiamo avanti con le giovanili”.