Liguria. “Con le proteste dei migranti temporaneamente ospiti a Belpiano nel Comune di Borzonasca, abbiamo avuto l’ennesima riprova che quando la questione legata all’immigrazione viene gestita con l’ideologia del “buonismo mieloso da salotto radical chic” i problemi prima o poi iniziano a venire fuori come i funghi porcini”. A dirlo è il candidato al consiglio regionale per la Lega Nord Alessandro Puggioni.
“La dura realtà dei fatti, quella che da mesi noi come Lega Nord andiamo a dire, ossia non si può pensare di accogliere tutti a prescindere perché il nostro Paese non può reggere un tale fenomeno di dimensioni epocali soprattutto in un periodo di profonda crisi come quello attuale. Bisogna avere il coraggio di dire che non c’è posto perché altrimenti le proteste sono inevitabilmente destinate ad aumentare con l’aumentare dei migranti”.
“Una domanda viene spontanea, ma agli italiani quei poveri disgraziati che hanno costruito questo paese spaccandosi la schiena e facendo una montagna di sacrifici ci vuole pensare qualcuno? Oppure debbono tacere e pagare affinché i presunti profughi possano vivere in santa pace senza il minimo problema”.
“Sveglia gente sveglia il tempo della ricreazione è finito da un po’, oggi più che mai si deve avere il coraggio di urlare che prima ci sono i nostri e poi una volta sistemato gli italiani ci occuperemo degli altri”.