Genova. “Abbiamo giocato a pallone, è quello che volevo, ai ragazzi ho detto: fatelo per me e mi hanno accontentato”. È un Preziosi felice e carico come non mai al termine del successo casalingo per 5-1 contro il Torino.
“Con questa vittoria abbiamo eliminato una concorrente – sottolinea il presidente – ma è bello che per 35 giornate chi è venuto a vederci giocare si è divertito. Il Genoa riesce a interpretare al meglio lo spettacolo che deve essere il gioco del calcio. Oggi abbiamo fatto capire quanto tenevamo a vincere”. La squadra sembra essere al top della forma alla 35esima giornata: “Frutto del lavoro quotidiano fatto dallo staff tecnico”, conferma Preziosi.
“Il Genoa stasera ha dato una grandissima soddisfazione ai tifosi e una grande risposta a un avversario di valore”, esordisce così Gian Piero Gasperini in sala stampa. “Abbiamo iniziato la partita mettendo tre punte di ruolo, siamo andati vicini a far gol, poi con un atteggiamento più prudente abbiamo corso meno rischi e siamo riusciti a dominare meglio la partita – aggiunge Gasperini – e dopo il pareggio c’è stata una grande reazione della squadra”.
In casa Genoa è evidente la grande euforia che pervade l’ambiente: “Abbiamo vinto la prima finale ora ne abbiamo un’altra a Bergamo – dice Gasperini – non so quanti punti serviranno per l’Europa, ma sarà un calendario difficile per tutti”.
Il mister rossoblù ringrazia per l’ovazione ricevuta dai tifosi: “Ho i brividi per quello che mi hanno tributato questa sera, ma non bisogna dimenticare che il riferimento è il presidente, la società è fondamentale, ha portato questi giocatori e io credo a Preziosi, spero che la storia della mancata licenza Uefa sia davvero una formalità come dice”.
Quella contro il Torino resterà comunque una partita negli annali della carriera di Gasperini al Genoa, che ricorda: “Il gruppo ha saputo sopperire ad assenze pesanti. Perotti, Marchese, grazie anche all’evoluzione di innesti di Niang e Pavoletti. I nuovi acquisti si sono inseriti bene perché c’è un nucleo di giocatori che dà l’esempio. Sono contento che si stiano accendendo riflettori su di noi”.
E su due giocatori in particolare – Falque e Bertolacci – i riflettori ormai sono puntati da tempo: “Non ho avuto la continuità in passato, ora sono maturato – dichiara Falque – cerco di fare sempre meglio, sto lavorando e crescendo ogni partita. Devo ringraziare il mister e la società che mi hanno dato tanta fiducia Fiducia che mi hanno dato il mister e la società. Sono contento per il gol, ma è tutta la squadra che sta bene sia fisicamente sia mentalmente, dobbiamo continuare così. Abbiamo ancora tanta qualità da esprimere nelle prossime partite.
Anche Bertolacci sembra essere arrivato a quella continuità che mancava: “Sto andando bene, è vero. Per noi non era facile. Oggi abbiamo dimostrato che non ci siamo distratti dalle voci extracalcistiche e abbiamo fatto una grande partita. Sapevamo di affrontare una squadra difficile, ma dobbiamo conquistarci l’Europa sul campo e ci stiamo provando in tutti i modi”.