Genova. “Capiamo la complessità dell’intervento, le prevedibili insorgenze di problemi tecnici, per esempio quello del ritrovamento dell’amianto, e le difficoltà derivanti dal rapporto con le ditte private impegnate nei lavori, ma occorre assolutamente rispettare i termini della conclusione dei lavori di questo importante progetto di riqualificazione urbana per una zona, come quella di Pra’, per troppi anni sacrificata dal punto di vista della vivibilità per i residenti”. Così Alfonso Gioia, capogruppo dei Democratici di Centro in Comune a Genova, che ha presentato un’interrogazione urgente (art.54) oggi in aula rossa a Palazzo Tursi all’assessore ai Lavori Pubblici Crivello per “delucidazioni in merito al Por di Pra’” per il progetto di trasformazione dell’area circostante alla fascia di rispetto e della nuova viabilità della zona del Ponente genovese.
“Il progetto finanziato nel 2011 da 13 milioni di euro di fondi Por-Fesr Asse 3 2007-2013 oggi è a forte rischio – spiega Gioia – infatti se non si concluderà l’opera entro quest’anno, l’amministrazione comunale perderà parte dei finanziamenti: doppio danno sia per il bilancio, già difficile, del Comune sia per la popolazione residente che potrebbe perdere questa importante opportunità di riqualificazione del proprio quartiere”.
“Ricordo che già i lavori sono partiti con un anno di ritardo: ora occorre un’accelerata sul lotto A, quello fino alla stazione ferroviaria, e un pressing forte sui privati incaricati dell’opera se non vogliamo perdere la possibilità di restituire ai cittadini del Ponente un restyling profondo del quartiere più a misura di cittadino”.