Genova. Da quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gil Nicoletta Bolelli, Claudio Marrone, uno dei due uomini arrestati con l’accusa di avere sequestrato e rapinato un’anziana lo scorso 27 aprile, era un vicino di casa della vittima.
Marrone abitava nello stesso condominio dell’anziana e avrebbe studiato i comportamenti della vittima in modo da potere agire a colpo sicuro. I due, inoltre, erano convinti di avere ucciso la donna tanto che, subito dopo il colpo, chiamano il 118 col telefonino che le avevano appena rubato.
In una delle chiamate concitate ai soccorsi, Marrone indica a un certo punto, sbagliando, l’interno del suo appartamento per poi correggersi subito e indicare quello della vittima.
Ulteriori accertamenti sono in corso da parte della squadra mobile per cercare di capire se i due abbiano commesso altri colpi simili.