“Sono davvero contento che finalmente oggi, dopo mesi e mesi di attesa, il sindaco Doria si sia espresso su questo mercato dello scandalo, ennesimo fatto increscioso per cui Genova si è guadagnata la triste ribalta nazionale. Totalmente insoddisfatto invece per le risposte che l’assessore Fiorini prima e il sindaco Doria poi ci hanno dato perché assolutamente irrisorie”. Così Stefano Balleari, vicepresidente del consiglio comunale di Genova, che oggi è intervenuto in aula presentando l’art. 55 (interrogazione urgente) sul mercato abusivo di via Turati.
“Abbiamo di recente visitato la zona – dice assieme a Matteo Rosso, consigliere regionale, candidato per la circoscrizione di Genova e provincia per Fratelli d’Italia – e la situazione è evidentemente fuori controllo, con gli abusivi che continuano a espandersi impedendo addirittura a chi vuole entrare in metropolitana a piazza San Giorgio di accedervi se non dopo aver fatto un vero e proprio slalom tra le lenzuola e merce rubata, contraffatta o prelevata nei bidoni della spazzatura. Non possiamo accettare che questa giunta chiami “mercato di economia circolare” ciò che è solo l’emblema dell’abusivismo e dell’illegalità. Anche le dichiarazioni della Fiorini in merito allo studio di possibili soluzioni alternative sulla dislocazione sono inaccettabili. I negozianti e gli abitanti della zona non vogliono soluzioni alternative, ma solo che questo scandalo finisca una volta per tutte.
Girando per il centro storico ci è capitato di parlare con negozianti a cui il Comune chiede l’occupazione suolo perché hanno messo una sedia davanti alla propria vetrina: ma stiamo scherzando? I genovesi e i negozianti genovesi non sono cittadini di serie B e come tali non possiamo accettare che vengano trattati dalle istituzioni locali».