Stamattina all’Organo Arbitrale delle Licenze Uefa, presso il Coni, era in programma l’udienza sul caso Genoa, ma non si è potuta svolgere perché l’arbitro designato dal Genoa, Carlo Bottari, non si è presentato a causa di motivi personali, dopo che il collegio aveva già anticipato a questa mattina un procedimento inizialmente previsto per oggi pomeriggio.
“E’ una cosa inaudita – dice il presidente del collegio, Franco Frattini – E’ la prima volta che si verifica. Il collegio non si può costituire e non si può decidere in quanto l’arbitro designato dalla parte ricorrente, invitato da me a dare la disponibilità o per l’intera giornata di oggi o di domani ha negato questa disponibilità”.
“Tutto questo pur sapendo che la Uefa ha esplicitamente richiesto alle federazioni nazionali che tutti i procedimenti relativi alle licenze siano conclusi entro il 29 maggio, in quanto la data del 31 maggio cade di domenica. E’ una regola vincolante con cui la Uefa impone la chiusura tutti procedimenti”, prosegue.
“L’arbitro ha inviato una email dicendo che malgrado questa anticipazione non è disponibile neanche stamani
e ha già comunicato l’indisponibilità nella data di domani. Qualora non intervengano altri fattori il collegio alla data del 29 non è in grado di concludere il procedimento e le parti dovranno trarre le loro conclusioni in ordine al passato in giudicato della sentenza impugnata”.
Frattini annuncia la volontà di un provvedimento nei confronti dell’arbitro Frattini e lascia un’ultima opportunità al club che aveva presentato ricorso contro il provvedimento della Commissione di II grado delle Licenze Uefa che, lo scorso 18 maggio, gli aveva negato la concessione della licenza: “sono disponibile fino a domani alle 24, se il Genoa decidesse di cambiare l’arbitro. Un nuovo arbitro lo avrei accettato anche stamattina pur di far funzionare il Collegio”.