Liguria. Per la prima volta in Italia, la maturità conseguita dagli studenti dei percorsi di istruzione professionale porta alla qualifica di operatore sociosanitario. La consegna dei diplomi del corso per tecnico dei servizi sociali degli istituti Vittorio Emanuele II e Duchessa di Galliera si è svolta ieri, venerdì 22 maggio, presso l’Ufficio formazione dell’Asl di Quarto, in presenza dell’assessore regionale all’istruzione e alla formazione, Pippo Rossetti.
“Questi ragazzi, adesso, hanno davanti un ampio ventaglio di scelte – commenta Rossetti –. Grazie al diploma di maturità possono infatti proseguire il loro percorso di studi preparandosi, ad esempio, per i diplomi di laurea in educazione professionale o in scienze infermieristiche. Oppure, se lo desiderano, possono già cominciare a lavorare, realizzando così sin da subito il loro desiderio di spendersi professionalmente nel settore dei servizi alla persona: e in questo caso la loro destinazione più appropriata potrà essere un impiego in residenze per anziani, centri residenziali o semiresidenziali per disabili o altre strutture simili. Insomma, finalmente una concreta chance per dare alla formazione iniziale un effettivo collegamento con il mondo del lavoro nel campo dei servizi”.
“Si tratta, a suo modo, di una data storica – prosegue Rossetti – perché fino ad oggi i giovani con una vocazione per il lavoro nell’ambito dei servizi sociosanitari, per dare seguito alle loro ambizioni dovevano necessariamente transitare per i corsi universitari abilitanti alla professione di infermiere, fisioterapista o educatore. E dall’altra parte, l’accesso ai corsi regionali per operatori sociosanitari era rivolto solo agli adulti, che spesso vi arrivavano dopo tanti anni di disoccupazione o di lavoro in altri settori”.
L’assessorato all’istruzione e formazione ha invece condotto un’operazione esemplare, la prima su tutto il territorio nazionale, valorizzando il diploma di istruzione professionale per tecnici dei servizi sociosanitari, fino ad oggi privo di reali sbocchi occupazionali. Obiettivo raggiunto grazie ad un atto di indirizzo che ha offerto la possibilità ai giovani diplomati di accedere direttamente alla qualifica per operatore sociosanitario.