Sestri Levante. Michael Mattews (Orica Greenedge), la maglia rosa, ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia da Rapallo a Sestri Levante. Una volata senza velocisti puri, rimasti attardati lungo il percorso. Secondo Fabio Felline (Trek Factory), terzo Philippe Gilbert (Bmc Racing Team).
Ieri il blu del mare e la bellezza sfavillante di Genova che, vista dall’alto, ha mostrato tutto il suo splendore, oggi il verde dei boschi dell’entroterra. La festa del Giro in Liguria si è spostata nel Tigullio: tantissimi i cicloamatori da tutta Italia arrivati sulle strade del Parco dell’Antola, sui prati che hanno portato la corsa rosa alla vetta di Barbagelata, un gran premio della montagna di seconda categoria: a transitare per primo ai Pavel Kochetkov del Team Katusha (secondo Diego Ulissi, terzo Esteban Chaves), che sulla discesa per il ritorno a Sestri Levante, veramente tecnica, ha tentato di incrementare il vantaggio, venendo però raggiunto a 10 km dall’arrivo da un terzetto formato da Jesper Hansen (Tinkoff Saxo), Maciej Paterski (CCC-Sprandi) e Simon Clarke (Orica Greenedge). I quattro sono stati inglobati dal gruppo a Chiavari a 3,5 km dal traguardo.
Scintille sin dall’avvio, con ben 25 corridori in fuga, sul percorso che è stato definito un toboga da Paolo Bettini, un saliscendi con una curva dietro l’altra per la tappa in linea più breve del Giro, 136 km, ma con ben 2.300 metri di dislivello. Due i traguardi volanti: a Montebruno sono transitati per primi Philippe Gilbert (BMC), Simon Clarke ed Esteban Chaves.
Il primo gpm di colle Caprile ha visto passare per primi Edoardo Zardini (Bardiani-Csf), Diego Ulissi (Lampre Merida) e Jesus Herrada (Movistar).
A 38 km dall’arrivo la bruttissima caduta di Domenico Pozzovivo (AG2R), che è scivolato strisciando con il volto sull’asfalto. Soccorso da uno spettatore che, sbagliando, gli ha mosso la testa mettendo a rischio l’atleta in caso di lesioni interne, è stato trasportato la pronto soccorso in ambulanza. Pozzovivo, ha riferito il medico, è lucido e cosciente, ma ha un grosso trauma facciale.
La classifica generale vede al vertice tre australiani: dopo Mattews ci sono Simon Clarke e Simon Gerrans.
Domani altra tappa molto suggestiva: la Chiavari-La Spezia, 150 km con l’arrivo al passo del Bracco, il passaggio nella zona delle Cinque Terre e l’arrivo alla Spezia, dove è previsto un circuito di 17,1 km.