Genova. Una rapina che per lunghi minuti si è trasformata in un vero e proprio sequestro di persona. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri nel pieno centro della città. La vittima, un 20enne genovese, si trovava in piazza Caricamento vicino al capolinea del 13, quando è stato avvicinato da quattro persone.
Uno dei quattro ha iniziato a minacciarlo, chiedendogli del denaro. Nonostante il rifiuto da parte del giovane, le richieste di soldi si sono fatte sempre più insistenti fin quando il più spavaldo del gruppo lo ha afferrato per un braccio e, accompagnato dagli altri, lo ha obbligato a percorrere Via di Sottoripa e ad imboccare la circonvallazione a mare. A metà di Corso Saffi ha estratto un coltellino e, minacciandolo, gli ha detto che avrebbe dovuto prelevare 150 euro da un bancomat e consegnarglieli. Il gruppo ha proseguito verso Via Corsica dove la vittima ha fatto quanto richiesto.
A quel punto il rapinatore ha preteso altro denaro per i complici, ma il genovese ha iniziato a chiedere aiuto, attirando l’attenzione di alcuni passanti e facendo fuggire i quattro. La vittima ha potuto così rifugiarsi in un vicino bar, per poi allontanarsi a bordo di un autobus e recarsi in Questura.
Gli agenti delle volanti all’incrocio con Via Fiodor hanno notato una pattuglia dei Carabinieri che stava controllando quattro giovani, che il genovese ha subito riconosciuto come gli autori della rapina. I quattro sono stati pertanto identificati e perquisiti: addosso avevano 120 euro, parte del denaro sottratto alla vittima. Sono così finiti in manette: si tratta di quattro cittadini rumeni, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, tutti con precedenti di Polizia e senza fissa dimora.